Un nuovo caso di truffa casalinga in Liguria: questa volta, in un appartamento di Ventimiglia, si è presentata una persona che, spacciandosi per un tecnico dell'Arpal, ha iniziato a sostenere di dover effettuare un controllo della caldaia autonoma, richiedendo per il proprio intervento un pagamento di 250 euro ai condomini. Fortunatamente, la situazione è stata riconosciuta come anomala e il tentativo è stato segnalato.
Dall'Arpal rendono noto che non si tratta di un caso isolato ma che al contrario negli ultimi giorni sono arrivate all'agenzia dverse segnalazioni affini a quella riscontrata a Ventimiglia. "Arpal non effettua controlli sulle calderine! - comunica l'azienda in merito alla questione - I nostri tecnici si recano presso le abitazioni o proprietà private per controlli o misure solo con personale autorizzato munito di tesserino, su richiesta e concordando l’attività con gli interessati".
L'invito, rivolto proprio dall'Arpal è quello di segnalare qualsiasi tipo di situazione sospetta alle autorità competenti, senza esitare a effettuare verifiche telefoniche per chiedere chiarimenti. Importante ricordare che i controlli avvengono su richiesta del diretto interessato e che qualsiasi intervento venga eseguito non riguarda impianti di riscaldamento autonomi. Inoltre, come già riportato, gli ispettori di Arpal dispongono di tesserino di riconoscimento e abbigliamento ufficiale con logo, proprio per evitare situazioni di questo tipo.
"I controlli Arpal seguono procedure ufficiali - aggiunge l'azienda - Le modalità e i dettagli sono disponibili sul nostro sito, per lo più riconducibili a verifiche impiantistiche o a monitoraggi di agenti fisici".