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Attualità | 16 gennaio 2025, 10:20

Mobilità e trasporti, Ronzoni (Uil Liguria): “Dopo il buon lavoro congiunto sui pedaggi autostradali, la politica ligure deve fare squadra anche per ferrovie”

"Le persone e l’economia hanno diritto di respirare un’aria nuova"

Mobilità e trasporti, Ronzoni (Uil Liguria): “Dopo il buon lavoro congiunto sui pedaggi autostradali, la politica ligure deve fare squadra anche per  ferrovie”

Lunghe code dentro e fuori le autostrade della Liguria, incidenti di ogni tipo e cantieri infiniti scandiscono i tempi dei cittadini della Liguria ormai da troppo tempo. E ancora: ferrovie liguri in crisi tra ritardi epocali, che fanno saltare i programmi di lavoratori, imprese e cittadini, guasti, binari unici, furti di rame e aggressioni al personale viaggiante. Questo pasticcio ligure legato alla mobilità e ai trasporti rallenta e danneggia non solo le vite di lavoratori e cittadini, ma anche un’economia che ha un gran bisogno di crescita. In virtù di questo scenario, al territorio occorre un indennizzo a tutto tondo sul sistema della mobilità in ginocchio, ma soprattutto la Liguria ha bisogno di impegno e strategie per uscire dalla crisi.

“Dopo un sonno a singhiozzo, finalmente le istituzioni hanno battuto un colpo con un atto politico forte sull’esenzione dei pedaggi autostradali e anche sulla revisione dell’accordo siglato dopo il crollo del ponte Morandi. Quando la politica riesce a fare squadra si possono raggiungere obiettivi importanti – dichiara Emanuele Ronzoni, commissario straordinario Uil Liguria – Ma non basta, occorre fare di più, come convergere con un piano strategico sul tema della crisi profonda delle nostre ferrovie che ogni giorno crea disagi a miglia di pendolari ma anche a un sistema economico che viaggia su rotaia. La Uil ha appreso con soddisfazione unanime la  presa di posizione dal Consiglio regionale della Liguria che ha approvato un ordine del giorno grazie al quale il presidente Bucci potrà chiedere l'esenzione dei pedaggi autostradali ai concessionari della Liguria per i tratti occupati dai cantieri.  Bene anche il Consiglio comunale di Genova che ha espresso una posizione forte. Il territorio ha diritto ad essere risarcito perché da troppo tempo è ostaggio dei disservizi su gomma e rotaia, ma soprattutto ha bisogno di un indirizzo comune per vincere le sfide del futuro. Entrare nel merito dei problemi è per la Uil una strategia da sempre vincente: quindi chiediamo a politica e istituzioni di andare avanti con lo spirito di collaborazione che le ha contraddistinte questa settimana. Le persone e l’economia hanno diritto di respirare un’aria nuova per una crescita sociale ed economica che deve essere obiettivo comune". 

Occorre cominciare a portare a casa risultati importanti in un territorio provato da vecchie e nuove crisi insieme alla carenza di infrastrutture e di opere avviate che ancora oggi non hanno visto la luce.


 

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