La messa all'asta dell'area ex Sati, annunciata nei giorni scorsi, ha dato il via anche a una serie di ragionamenti su quello che potrebbe essere il futuro del sito e in particolare a una possibile nuova rinascita dell'area, che sembrava potersi avviare nel 2023 per poi essere bloccata a causa del crollo della ditta dei Fratelli Negro. L'acquisizione da parte di un nuovo acquirente porterà molto presumiblimente una nuova discussione sugli interventi da eseguire che andranno anche a coinvolgere le attività della zona.
"Auspichiamo nel rifacimento di una zona che è stata persa negli anni, che dà anche una brutta immagine della città - afferma il presidente di Confcommercio Sanremo Andrea Di Baldassare - A livello commerciale si potrebbe far ripartire una zona che ha difficoltà: tanti commercianti fanno fatica a mantenere aperto ma comunque resistono, e noi speriamo che gli investitori vadano a puntare su una zona che va rimessa a nuovo".
Un elemento che sicuramente potrebbe essere utile è la costruzione di nuovi parcheggi, probabilmente uno degli elementi di cui si sente maggiormente la mancanza nella zona della Foce: "Sicuramente la costruzione dei parcheggi può portare economia. Speriamo davvero che possano partire i lavori, negli ultimi anni abbiamo visto che si sono avvicinati alla città imprenditori importanti e questo va sicuramente ad aiutare l'economia del territorio, cercando di alzare l'asticella".
Importante poi per Di Baldassare investire nella zona con uno schema preciso, che non vada a pestare i piedi alle attività già presenti: "A noi farebbe piacere che si investisse anche in maniera mirata sulla zona, ragionando anche sul progetto di riqualificazione. I lavori sull'area devono anche darle un ritorno e noi è questo che ci aspichiamo, che si inizi a investire per riqualificare la zona, tenendo conto di quanto già c'è a livello commerciale ed economico".