“Un angolo di mondo che sembra sospeso nel tempo”, “Concerto emozionante…”, “Un altro momento di grande musica!”. Questi sono solo alcuni dei commenti entusiasti giunti al termine del concerto inaugurale del Festival di Musica Barocca, tenutosi sabato scorso nella suggestiva cornice della Chiesa Luterana di Corso G. Garibaldi a Sanremo.
È stato il primo degli otto appuntamenti di questa rassegna, giunta alla sua quarta edizione, che celebra il fascino del barocco con grandi direttori e solisti di fama internazionale.
Il M° Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, ha commentato: "Siamo molto felici per questo risultato. Il sold-out di sabato conferma quanto questa rassegna sia amata dal pubblico. Il repertorio barocco è straordinario e, per renderlo accessibile a un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, abbiamo lavorato sia sui programmi – accostando capolavori di grandi autori a opere meno note ma di eccezionale valore artistico – sia sull’accessibilità, proponendo un biglietto unico a soli 5 euro”.
Prossimo appuntamento: mercoledì 15 gennaio alle 18.00, ancora alla Chiesa Luterana. Il programma propone un viaggio nel cuore del repertorio barocco, aprendo con il “Concerto in Re maggiore RV 124” di Antonio Vivaldi. Questo brano appartiene alla raccolta “Sei concerti a violino principale, violino primo e secondo, alto, viola, organo e violoncello” pubblicata nel 1729 ad Amsterdam da Michele Caro Le Cene come Op. 12. A seguire, il pubblico potrà ascoltare il “Concerto n. 4” per violino e orchestra d’archi di Giuseppe Antonio Brescianello, un compositore e violinista meno conosciuto ma di straordinario talento. La sua scrittura ricorda quella di Vivaldi, con caratteristici salti d’ottava e rapide quartine. Un altro protagonista del concerto sarà Giuseppe Tartini, il cui stile segnò un’evoluzione dal barocco al galante. La sua “Sinfonia per archi in La maggiore” detta ‘l’appassionata” evidenzia una maggiore enfasi sulla grazia melodica rispetto alla complessità polifonica tipica del barocco. Il programma si concluderà con due capolavori: il “Concerto in La minore” N.6 op.3 per violino e archi tratto dalla celebre raccolta “L’Estro Armonico” di Vivaldi e la “Sinfonia N. 6 in fa maggiore” di Giuseppe Sammartini, figura di transizione dal barocco al classicismo. A dirigere il concerto sarà il M° Fabrizio Callai, con Andrea Scapola come violino solista.
I biglietti, al costo di 5 euro ciascuno, sono disponibili presso l’Infopoint davanti al Cinema Centrale di Sanremo ogni martedì dalle 10.00 alle 12.30 fino al 4 febbraio 2025. Per maggiori informazioni e il calendario completo: www.sinfonicasanremo.it