"Grazie al lavoro dei nostri legali e alla collaborazione con gli uffici comunali, in questi giorni abbiamo rilevato diverse anomalie nella tariffazione per il comune di Bordighera che offrono spunti di rilievo per la proposizione di un ricorso" - fa sapere il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito riferendosi alle bollette particolarmente salate giunte in questi giorni ai cittadini e alle imprese.
"Dopo anni dall'apertura della vertenza tra comune di Bordighera e Rivieracqua, solo oggi si parla con tanto clamore di nuova tariffa idrica e della sua retroattività: questo succede perché solo oggi sono pervenute bollette con aumenti esponenziali. Bisogna rendere atto che questa circostanza non si è verificata prima grazie alle scelte del nostro Comune e delle Amministrazioni che lo hanno governato negli ultimi 20 anni, che hanno a più riprese difeso l'acqua pubblica e il patrimonio idrico dalla gestione consortile provinciale e hanno continuato fino all'ultimo momento possibile ad applicare una tariffa tra le più basse in Italia" - sottolinea Ingenito - "In ultimo, proprio il ricorso presentato al TAR dalla nostra Amministrazione contro l’ordinanza della dottoressa Checcucci che imponeva la consegna degli impianti a Rivieracqua, ha evitato l’ingresso del nostro Comune in questa società che gravava in precarie condizioni economiche e finanziarie; circostanze non certo dovute al mancato introito delle utenze di Bordighera".
"In occasione della riunione urgente della commissione consiliare che si terrà lunedì 13 gennaio alle 8 al Palazzo del Parco, verranno elencate tutte queste anomalie, i documenti di studio e le soluzioni possibili. C'è un documento che potrà essere utile argomento di discussione e valutazione giuridica per i prossimi giorni" - dice Ingenito - "Come abbiamo sempre fatto, non tralasceremo nessuna opportunità per difendere il nostro acquedotto e le tasche dei cittadini".