Politica - 05 gennaio 2025, 07:11

Ventimiglia, Scullino: "La città è in 'coma amministrativo', serve un cambio di passo immediato"

"Serie di incongruenze e una preoccupante mancanza di risultati concreti nel bilancio del sindaco Di Muro", dice il consigliere comunale di minoranza

"Ho avuto modo di vedere il video del sindaco Flavio Di Muro in cui si è autocelebrato per i lavori svolti in città. Tuttavia, un’analisi attenta delle sue dichiarazioni e un confronto con la realtà evidenziano una serie di incongruenze e una preoccupante mancanza di risultati concreti" - dice l'ex sindaco di Ventimiglia e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino commentando il bilancio sull'anno 2024 del primo cittadino Flavio Di Muro.

"Le inaugurazioni sono discutibili. Il sindaco ha, infatti, parlato di 'cantieri inaugurati' ma tra questi ha incluso perfino un cantiere privato per la costruzione di un campo da padel. Se questi sono i 'risultati' della sua amministrazione, viene da chiedersi dove siano le opere pubbliche di rilevanza" - afferma Scullino - "Inoltre, molti dei cantieri che cita, come la scuola Cavour, il parcheggio nelle aree ferroviarie, le scogliere e il centro sociale, sono stati voluti, progettati e finanziati dalla precedente amministrazione. A fronte di questi interventi, da mesi i suoi annunci cadono nel vuoto: la passerella pedonale, l’Aurelia bis, il Palazzo della salute, il parco ferroviario del Roja e persino il sottovia di Peglia restano progetti fermi. Il risultato è una sequenza di proclami disattesi, che alimentano soltanto l’insoddisfazione dei cittadini".

 

"Di Muro si è vantato di aver migliorato la pulizia urbana ma la realtà racconta una storia ben diversa. La città è sporca e i cittadini si lamentano quotidianamente della gestione inefficace della raccolta rifiuti. La tanto decantata pulizia del greto del fiume si limita a un intervento sporadico e senza una visione a lungo termine. Le responsabilità del passato sono diventate un comodo alibi per giustificare il fallimento nell’avvio di nuove strategie. Anche l’appalto per la pulizia pubblica, che il sindaco attribuisce alle amministrazioni precedenti, non è stato migliorato né rinegoziato in modo efficace" - sottolinea Scullino - "Per quanto riguarda la sicurezza, Di Muro ha preferito risolvere i problemi chiudendo gli spazi pubblici che non era in grado di gestire: ingressi veicolari bloccati con palizzate, grate lungo il fiume e una generale limitazione della fruibilità urbana. Queste non sono soluzioni ma misure temporanee che denotano mancanza di progettualità".

"La maggioranza è disorientata e il governo cittadino è bloccato. Anche tra i consiglieri di maggioranza si respira incredulità e frustrazione. Molti si sentono esclusi dalle decisioni, usati solo per approvare delibere di cui non conoscono i dettagli. La superficialità e l’irresponsabilità dell’attuale amministrazione sono emerse chiaramente durante la presentazione del bilancio di previsione, un momento che ha mostrato la mancanza di organizzazione e coerenza politica" - mette in evidenza Scullino - "L’unico risultato concreto di Di Muro sembra essere l’incarico da 92.000 euro all’anno ricevuto a livello regionale. Resta da capire come il sindaco intenda conciliare questo impegno con la gestione di una città già in difficoltà. È giunto il momento di una scelta coraggiosa e coerente: o Ventimiglia o Genova".

"Ventimiglia è una città in 'coma amministrativo', la situazione è sempre più preoccupante. I cittadini sono stanchi di annunci vuoti e di un’amministrazione incapace di rispondere alle sfide del presente. La città è ferma e la gestione politica sembra orientata più a spartirsi le competenze tra partiti che a risolvere i problemi reali" - conclude Scullino - "Serve un cambio di passo immediato. Altrimenti, Ventimiglia rischia di restare prigioniera di un immobilismo che blocca il suo sviluppo e il suo futuro".