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Eventi | 31 dicembre 2024, 07:29

Sanremo: con il soprano Gabriella Costa ed il compositore Davide Tepasso la Messa alla Chiesa dei Cappuccini

Al termine della Comunione, sarà intonato il ‘Te Deum’, il canto di ringraziamento del popolo di Dio per eccellenza.

Sanremo: con il soprano Gabriella Costa ed il compositore Davide Tepasso la Messa alla Chiesa dei Cappuccini

Oggi pomeriggio alle 18, alla chiesa dei Cappuccini di Sanremo, inizierà la solenne celebrazione durante la quale, al termine della Comunione, sarà intonato il ‘Te Deum’, il canto di ringraziamento del popolo di Dio per eccellenza.

Anche quest'anno l'animazione musicale della Liturgia sarà curata dal compositore Davide Tepasso, che accompagnerà all'organo la straordinaria voce del soprano Gabriella Costa. Un ‘Te Deum 2024’ in prima esecuzione assoluta, anche quest'anno musicato da Tepasso. Il ritornello per solo, coro e assemblea, sarà alternato all'esecuzione della salmodia del testo in lingua italiana.

“Non poteva non esplodermi nel cuore – dice l'autore - specie quest'anno, una nuova 'veste musicale' per il ‘Te Deum’. Quest'anno che ho da lodare il Signore per un dono 'in più' con cui Egli ha voluto 'arricchire' la mia vita, mostrandomi, ancora una volta, la sua tenerezza e la sua misericordia: il dono della malattia. Dono di Grazia, così come è dono suo pure la guarigione. Quante volte siamo pronti a pregare per chiedere a Dio 'la soluzione' dei nostri problemi secondo l'ottica nostra. Quando è così bello e fonte di gioia cercare come prima cosa di accogliere, amando e nella lode, la sua volontà. È questo che chiediamo nel 'Padre nostro'. È questo che Gesù ci ha insegnato a chiedere al Padre creatore, prima ancora che il pane a noi necessario per il cammino di ogni giorno".

In prima assoluta pure il canto conclusivo a Maria Madre di Dio, intitolato ‘Ora pro nobis, Ianua coeli’. Così prosegue Tepasso: "In quest'anno Giubilare in cui siamo invitati a varcare la soglia della Porta Santa, che bello farci guidare da Maria, che nelle Litanie Lauretane invochiamo come 'Ianua coeli', verso suo figlio Gesù, lui che è il radioso varco attraverso cui abbiamo la salvezza"  

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