Il presepe come simbolo di speranza, nel mondo lacerato da guerre. E' il messaggio contenuto nell'interpretazione della Natività proposta nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano al Mare. Che, anche quest'anno, si distingue per l'originalità e la creatività nell'allestimento del presepe, di volta in volta con un messaggio sempre diverso e incisivo.
"La nascita di Gesù, nell’anno del Giubileo, è collocata nel quartiere di una città colpita da bombardamento di guerra - si legge nella descrizione - Sono visibili gli incendi all’interno delle abitazioni. Il Giubileo biblico iniziava con il suono di un corno: segnava un anno speciale di pacificazione e di riposo della terra. Il Giubileo della Chiesa ha come tema: 'Pellegrini di speranza'. Spalancare la porta di una operosa speranza nel mondo lacerato da guerre: 200 conflitti in corso in tutto il mondo... 120 milioni di persone in fuga”.
E infine: “Aprirsi alla speranza di un mondo migliore, per far tacere le armi e riaprire vie di dialogo”. Da segnalare anche la particolare rappresentazione all'esterno, nella piazzetta ai piedi dell'area giochi per i bimbi, nel quadro degli allestimenti natalizi del Comune: la Natività su una barca, a ricordare le radici marinare del borgo.