Al Direttore - 28 dicembre 2024, 13:11

Sanremo: 'caso' della sardenaira su Rai Uno, il pensiero di una nostra lettrice

"Perché dovremmo mandare una teglia di Sardenaira a chi l'ha spregiata pubblicamente?"

Una nostra lettrice, Anna Cristina Meinardi, ci ha scritto sul 'caso' della Sardenaira:

"Entro in punta di piedi, o meglio di forchetta, nella attuale vexata quaestio per la Sardenaira, ben vengano le dichiarazioni da parti diverse in difesa di questa eccellenza culinaria, che è anche un vanto esclusivo del nostro ponente. Scopro tra l'altro nel vecchio ricettario sanremasco che il nome deriva dalla presenza in origine delle sardine, in luogo delle attuali acciughe, piatto antico e povero, autentico e genuino. Di cui per altro ci sono variabili a seconda del luogo dove la compri ora, dalle olive snocciolate ( e dovrebbero essere intere e taggiasche), magari niente acciughe o solo un' ombra, aglio sì ma anche no, capperi ormai sempre più pochi. Quindi: perché dovremmo mandare una teglia di Sardenaira a chi l'ha spregiata pubblicamente? Perché condividere "un bel tocu de Sardenaira"? Meglio sarebbe che le istituzioni comunali offrissero a noi cittadini in pubblica piazza questa bella teglia di Sardenaira doc, fatta secondo tutti i crismi della cucina sanremasca. Poi inviamo un bel video alla Rai, mentre gustiamo il 'tocu' in piazza Colombo o piazza San Siro in allegra compagnia sanremasca".