Si è tenuta questa mattina, presso il Centro Commerciale La Riviera Shopville ad Arma di Taggia, l’assemblea regionale di Cia Agricoltori Liguria, un appuntamento di rilievo che ha visto la partecipazione dell’Assessore all’Agricoltura e vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana. L’evento è stato anche l’occasione per inaugurare i nuovi uffici sul territorio, sottolineando l’impegno dell’associazione verso un’agricoltura sostenibile e innovativa.
Presente all’incontro il presidente di Cia Liguria, Stefano Roggerone, insieme a Mariangela Cattaneo, presidente della sezione provinciale di Imperia, che ha portato all’attenzione dei presenti un tema scottante: la presenza dei lupi sul territorio. "Ce ne sono tanti, bisogna intervenire", ha dichiarato Cattaneo. "Ogni giorno un allevatore si trova una bestia ammazzata, questo è un problema". La questione dei lupi era già emersa nelle ultime settimane, con segnalazioni di avvistamenti vicino ai centri abitati di Sanremo e Camporosso, destando preoccupazione tra gli agricoltori e i residenti.
Durante l’assemblea, si è discusso delle possibili misure da adottare per tutelare gli allevamenti, ridurre i danni causati dai lupi e garantire la sicurezza dei cittadini, oltre ad altri temi importanti come quello dell'acqua: "Il fatto che quest'anno ci sia stata la pioggia non deve farci dimenticare che arriviamo da 3 anni di siccità. Qui bisogna intervenire, perché fino ad oggi non si è fatto un granché. Bisogna fare qualcosa anche sulla floricoltura, e quindi intervenire sui servizi e poi quello che sarà il suo futuro. Ad esempio, nel nostro territorio possiamo coltivare la canapa, ma col decreto sicurezza rischia di scomparire. Penso che abbiamo possibilità di sviluppo che vanno incentivate".
L’inaugurazione dei nuovi uffici rappresenta un segnale concreto dell’attenzione di Cia Agricoltori Liguria verso le esigenze degli agricoltori locali. "Questo territorio ha un grande potenziale agricolo e merita strutture e servizi all’altezza delle sfide attuali", ha commentato Roggerone. L’assemblea ha inoltre rappresentato un momento importante per fare il punto sulla situazione agricola regionale e per individuare nuove strategie di sviluppo, con un focus particolare sui problemi più urgenti, come quello della convivenza tra attività umane e fauna selvatica.