Ventimiglia, crisi in Comune. Scullino: "Mancano consapevolezza e responsabilità, Di Muro ha fallito su tutto"

"Durante il consiglio comunale il sindaco Di Muro ha ritenuto opportuno fare un'inaspettata dichiarazione cercando di tranquillizzare i cittadini e di convincere tutti che la maggioranza è coesa e va tutto bene. Aggiungendo, inoltre, che è molto contento dei risultati ottenuti in questo anno e mezzo di amministrazione e, soprattutto, che non esistono problemi interni tra i partiti di maggioranza. A conferma che attualmente c’è un grande contrasto interno il vicesindaco Agosta ha pubblicamente sconfessato Di Muro affermando che le cose non vanno e che bisogna assolutamente cambiare perché, ad oggi, non è stato fatto nulla, solo interviste, parole e filmati" - dice l'ex sindaco di Ventimiglia e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino commentando le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino Flavio Di Muro in consiglio comunale.

"Meno apparenza e più sostanza gli hanno fatto eco i consiglieri Amarella e Ventrella confermando che le cose devono assolutamente cambiare" - sottolinea Scullino -  "I cittadini sono insoddisfatti dell’atteggiamento e della superficialità di Di Muro e, quindi, hanno chiesto un cambio di responsabilità all’interno dell'amministrazione e, soprattutto, il comportamento avuto sino ad oggi da Di Muro è censurabile, quindi, tutto quello che avevo previsto si è concretizzato: mancano le competenze e l’impegno e tutto è stato bloccato".

"La passerella a oggi sarebbe finita, gli unici cantieri aperti sono progetti della passata amministrazione e, purtroppo, altri sono stati annullati perdendo i finanziamenti già assegnati" - mette in risalto Scullino - "La manutenzione delle strade, il verde, l’illuminazione, la pulizia e l’ordine sono carenti e, aggiungerei, inesistenti. Manca la visione di governo della città, mancano la consapevolezza e la responsabilità che un'amministrazione deve avere".

"Si fanno continuamente parole e parole, se bastassero i bei discorsi saremmo tutti bravi e irreprensibili, servono, invece, le azioni" - conclude Scullino - "Le amicizie genovesi e soprattutto romane, vantate in campagna elettorale, al momento non hanno dato nessun risultato positivo. Di Muro ne prenda atto, al momento ha fallito su tutto".