Attualità - 18 dicembre 2024, 07:15

Il Comune di Triora conferma la scelta di non predisporre il bilancio consolidato

La decisione è stata presa in virtù delle disposizioni previste per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti

La Giunta Comunale di Triora ha deliberato di avvalersi della facoltà di non predisporre il bilancio consolidato per il triennio 2025-2027. La decisione è stata presa in virtù delle disposizioni previste per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, come stabilito dall’articolo 233-bis del Decreto Legislativo n. 267/2000, modificato dalla Legge di Bilancio del 2018.

La seduta si è svolta a metà settembre, con la partecipazione del vicesindaco Fulvio Bianchi e dell'assessore Giacomo Oliva, collegati da remoto tramite la piattaforma Zoom. Assente, invece, il sindaco Massimo Di Fazio. A verbalizzare la riunione è stata la segretaria comunale Francesca Stella.

Secondo la normativa vigente, i piccoli comuni hanno la possibilità di non redigere il bilancio consolidato per alleggerire la gestione amministrativa. Tuttavia, questa scelta non esime dall’obbligo di individuare il Gruppo di Amministrazione Pubblica (GAP), ovvero l’elenco delle entità controllate o partecipate dall’ente.

Dopo una verifica accurata, il Comune di Triora ha constatato che non detiene organismi strumentali, enti strumentali o società controllate. Le uniche partecipazioni di rilievo sono state individuate in due società Rivieracqua S.C.P.A. (con una quota diretta dello 0,005%, che tuttavia non presta alcun servizio al Comune) e AMAIE Energia (con una quota dello 0,022%, che fornisce servizi di raccolta e smaltimento rifiuti). Nonostante queste partecipazioni, la Giunta ha stabilito che non sussistono condizioni per includere alcuna entità nel perimetro del bilancio consolidato, confermando così un elenco GAP negativo.

La decisione rappresenta un’azione di semplificazione amministrativa, coerente con le esigenze operative di un piccolo comune come Triora. La Giunta ha inoltre sottolineato che questa scelta, pur riducendo il carico gestionale, rispetta in pieno i principi di trasparenza e di controllo della finanza pubblica. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità, con pareri favorevoli espressi dal responsabile del servizio tecnico e finanziario, Valter Pastorelli.