La sentenza del Tar della Liguria, che ha dichiarato illegittimo l'affidamento diretto del Festival di Sanremo alla Rai da parte del Comune, ha inevitabilmente acceso i riflettori su uno dei temi più delicati legati alla kermesse canora. Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, è intervenuto sulla questione, chiarendo la posizione dell'amministrazione comunale e anticipando le prossime mosse.
“La sentenza del Tar lascia il segno. Che regga o meno, noi faremo una manifestazione d'interesse”, ha dichiarato il primo cittadino. “Il Comune si sta già attrezzando su quella che può essere una manifestazione d'interesse da rendere pubblica, per stabilire chi organizzerà le prossime edizioni del Festival”.
Parole che segnano un cambio di rotta necessario, ma che lasciano intendere una chiara volontà di mantenere la continuità con la Rai. Il sindaco ha infatti difeso le scelte della precedente amministrazione: “Impugniamo questa sentenza, rivendichiamo la bontà della scelta organizzativa fatta dall'amministrazione precedente. L’idea di cambiare non ci affascina”.
Il Festival, simbolo della città e evento di rilevanza internazionale, resta dunque al centro dell'attenzione non solo per la musica, ma anche per le vicende giudiziarie. "Se si parlerà più di musica o di Tar a febbraio? Sicuramente l'argomento è invasivo, ma noi siamo molto tranquilli", ha rassicurato Mager, sottolineando come il Comune intenda procedere in maniera corretta e trasparente. La gara sarà predisposta nei prossimi mesi: “Visto che siamo persone corrette, noi comunque predisporremo una gara e chi vorrà partecipare sarà libero di farlo, verrà poi valutato da una commissione di persone competenti”.