Cronaca - 11 dicembre 2024, 14:06

Ventimiglia, rissa sul lungomare: la polizia insegue e ferma cinque stranieri (Foto)

Inizialmente uno degli autori, rimasto ferito, ha tentato di convincere i poliziotti di essere stato vittima di una rapina

Fermati dalla Polizia di Stato i responsabili dell'aggressione, in seguito a una rissa, verificatasi nel pomeriggio dello scorso 5 dicembre sulla passeggiata Guglielmo Oberdan nei pressi dei giardini pubblici a Ventimiglia, vicino alla foce del fiume Roya. Dopo un rocambolesco inseguimento cinque stranieri, responsabili di rissa aggravata, sono stati fermati. Decisivo è stato l’intervento della squadra volanti.

 

L’emergenza che era stata segnalata al 112 riguardava una zuffa tra migranti con reciproco lancio di pietre. In pochi istanti sul posto sono subito intervenuti carabinieri, due volanti della polizia di Stato del commissariato di pubblica sicurezza e Croce Azzurra Misericordia di Vallecrosia che hanno soccorso uno degli autori del reato rimasto ferito al capo. L’uomo, un cittadino tunisino, inizialmente ha tentato di convincere i poliziotti di essere stato vittima di una rapina ma gli accertamenti urgenti svolti dagli agenti hanno in seguito consentito di verificare una diversa dinamica dei fatti.

La vittima è risultata pienamente coinvolta in una rissa con almeno altri quattro stranieri poi fuggiti. Al termine di una piccola indagine lampo sono scattate le ricerche delle persone ritenute sospette, che hanno interessato tutta la città. L’individuazione è avvenuta poco dopo, in un'area di confine con il comune di Camporosso. Alla vista delle volanti i quattro sospettati hanno tentato di sottrarsi alla cattura con una spericolata fuga attraverso un’area di cantiere, in una zona periferica isolata ma gli agenti sono riusciti a raggiungerli e a fermarli. Decisiva è stata la rapidità del rintraccio e l’efficacia dell’impegnativo inseguimento a piedi, concluso con successo.

I quattro fermati, insieme al primo uomo identificato in precedenza, tutti giovani cittadini tunisini, sono stati sottoposti alle verifiche dattiloscopiche e documentali risultando al momento irregolari sul territorio italiano. Complessivamente due le persone ferite nella rissa ma in modo non grave. Per tutti è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria per reato di rissa aggravata. Due sono stati indagati anche per l’inottemperanza alle norme del testo unico immigrazione.

Da tempo tutta l’area della foce del fiume Roya è inserita nell’elenco delle zone ritenute più sensibili della città, nelle quali le forze dell’ordine mantengono una persistente attività di controllo e vigilanza. In particolare, vi concorrono in rinforzo articolati servizi pianificati in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo e disposti con ordinanza dal questore di Imperia Andrea Lo Iacono.