Anche se uno degli argomenti principali degli ultimi giorni è il ricorso vinto al Tar sull'affidamento alla Rai, è stata confermata la chiusura (il 16 dicembre prossimo) del Teatro Ariston di Sanremo, per dare il via ai lavori di allestimento del palco che ospiterà il Festival della Canzone Italiana nel mese di febbraio.
Da tempo il teatro, che dal 1977 è la ‘casa’ della kermesse canora matuziana, ha anticipato la chiusura, visto che fino al 2020 attendeva la fine dell’anno per affidarlo alle mani di tecnici ed operai dell’ente di Stato, in modo da prepararlo al meglio per creare un vero e proprio studio televisivo. Anche quest’anno ci si aspetta una scenografia tecnologica e l’eliminazione di una serie di poltrone per ‘allargare’ la zona del palco, profondo normalmente ‘solo’ 10 metri.
Inizieranno invece al termine delle feste di fine anno, qualche giorno dopo l’Epifania, i lavori per il palco di piazza Colombo e per l’allestimento dell’intero centro della città dei fiori. Anche quest’anno sarà stravolta la viabilità per consentire la chiusura di via Manzoni, via Asquasciati e della stessa piazza, dove anche quest’anno migliaia di appassionati seguiranno i concerti e gli appuntamenti legati al Festival.
Al momento non si conoscono ancora i nomi degli artisti che saliranno sul palco e a quale brand sarà legata la struttura, ma le anticipazioni vedono esponenti importanti della musica italiana. Ci sarà anche il classico tappeto tra l’Ariston via Mameli e piazza Colombo e torneranno i ‘varchi’ per garantire la massima sicurezza a turisti, residenti ed operatori del settore.