"Per il nostro approccio in materia di rigenerazione urbana siamo diventati una regione modello a livello italiano. Diverse volte siamo stati uditi dal Governo per la redazione di una legge nazionale. La nostra regionale, la numero 23 del 2018, ha aperto a una nuova concezione di rigenerazione urbana portando al finanziamento, dal 2021 al 2024, di 131 interventi in 92 comuni liguri per un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro. Al contempo, tale legge ha garantito un generale sviluppo urbanistico, abitativo e territoriale senza nuovo consumo di suolo, come testimoniano i recenti dati dell'Ispra". Lo ha detto l'assessore all'urbanistica e alla rigenerazione urbana Marco Scajola nel suo intervento al convegno 'Waterfront: cittadinanza e progetti urbanistici", organizzato a Genova dal Movimento Cristiano Lavoratori.
In particolare l'assessore Scajola ha relazionato su quanto fatto in tema di rigenerazione urbana e sui progetti per l'immediato futuro della Regione Liguria.
"Continueremo su questa linea - ha proseguito Scajola - aggiungendo i maxi progetti Pinqua, in corso, di Genova Begato, Pigna di Sanremo e Marinella di Sarzana. Saranno conclusi entro la primavera del 2026 e daranno un nuovo volto a tre interi quartieri per troppo tempo lasciati indietro con un investimento complessivo, tra pubblico e privato, di 70 milioni di euro».
Parlando dei progetti sul waterfront Scajola ha aggiunto: «Stiamo lavorando in tutta la regione. Sono grandi opportunità di lavoro e sviluppo, ma anche un modo per migliorare le aree interessate, metterle a disposizione della comunità e renderle più sicure. Ringrazio il Movimento Cristiano Lavoratori di Genova - ha concluso - per aver organizzato questo confronto sullo sviluppo presente e futuro della nostra Liguria".