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Politica | 10 dicembre 2024, 16:52

Pesca: Piana “Ue non può distruggere il settore, urgente difendere le attività della pesca italiana”

“La Regione Liguria è in prima linea per salvaguardare gli interessi dei suoi pescatori che da anni affrontano sacrifici significativi per rispettare le direttive europee"

Pesca: Piana “Ue non può distruggere il settore, urgente difendere le attività della pesca italiana”

“Difendere la pesca e tutelare i lavoratori del settore sono per noi priorità assolute, per questo confidiamo fortemente nella moratoria sulle misure di gestione della pesca nel Mar Mediterraneo che verrebbero introdotte dall’Unione Europea, a partire dal 2025. Il nostro obiettivo è infatti quello di arrivare ad una proposta alternativa rispetto al piano dell’esecutivo comunitario, per garantire la sostenibilità e la vitalità del settore della pesca”. Lo ha dichiarato Alessandro Piana, vice presidente della Regione Liguria e assessore con delega alla Pesca a seguito delle pesanti restrizioni alle giornate della pesca annunciate dall’Europa.

“La Regione Liguria è in prima linea per salvaguardare gli interessi dei suoi pescatori che da anni affrontano sacrifici significativi per rispettare le direttive europee – ha ribadito il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana - Raggiungeremo un accordo solo se sarà soddisfacente per loro e per la sostenibilità economica delle imprese che rappresentano. Mi aspetto una proposta ragionevole da parte della Commissione Europea, che tenga conto degli sforzi compiuti negli ultimi cinque anni. Non possiamo tollerare che l’Unione Europea continui a trattare la pesca come un settore da criminalizzare. È necessario un intervento immediato e risolutivo per salvaguardare il comparto ittico italiano ed i relativi posti di lavoro”.

Alessandro Piana ha sottolineato come la Liguria stia promuovendo un dialogo costruttivo con il Governo nazionale e le istituzioni europee per trovare soluzioni che bilancino la tutela ambientale e il diritto al lavoro. “Le nostre flotte – ha continuato il vice presidente - hanno già dimostrato impegno e responsabilità verso una pesca sostenibile. Ora spetta all’Europa riconoscere questi sforzi e collaborare per trovare alternative concrete e percorribili che non mettano a rischio l’economia e il futuro delle nostre comunità costiere.

Come Regione Liguria continueremo a sostenere i pescatori, promuovendo misure che garantiscano la competitività del settore e il rispetto delle tradizioni legate alla pesca, fondamentale pilastro dell’identità e dell’economia del territorio. Impediremo fortemente l’attacco che è in corso alla pesca del gambero rosso, eccellenza della Liguria e simbolo della tradizione italiana, che non può essere sacrificata sull’altare di politiche europee miopi e ingiuste. Ci opporremo con forza, congiuntamente al governo e insieme anche a Paesi come Spagna e Francia, a qualsiasi misura che metta a rischio questa attività, fondamentale per le nostre comunità e per la nostra economia”.

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