Cronaca - 06 dicembre 2024, 07:11

Sanremo: lampioni non funzionanti e manutenzione: le vie di Coldirodi sempre più al buio (Foto)

C'è anche chi, in preda alla disperazione, trovandosi in una zona davvero poco illuminata ha installato una lampada con sensori di movimento che permette a chi entra nel "caruggio" di poter avere un minimo di illuminazione per poter entrare in casa

A Coldirodi da tempo ormai i residenti del centro storico si trovano a dover attraversare le vie in condizioni di oscurità:  la rete di lampioni che si trova nella città è non funzionante e a seconda dei punti in cui ci si trova diventa praticamente impossibile vedere. Un problema che si fa più evidente con l'arrivo dei mesi invernali e l'accorciarsi costante delle giornate: se durante l'estate le ore di buio arrivavano quando oramai le persone erano rincasate, a dicembre ci si ritrova a dover attraversare la frazione al buio anche quando non è sera, un problema che colpisce soprattutto le persone anziane, le quali arrivano a limitare le uscite di casa a quelle strettamente necessarie, per non rischiare di avere qualche tipo di incidente.

"Questo problema è nato quando ancora ero in consiglio e avevamo fatto delle interpellanze - racconta l'ex consigliere comunale Roberto Rizzo - la gente inizia a non poterne più, presto potremmo arrivare a fare una raccolta firme da mandare al prefetto, se la situazione non troverà una risoluzione".

E ad attraversare le strade del centro storico di Coldirodi ci si rende conto che la manutenzione dei lampioni è da tempo trascurata: la causa sarebbe da attribuire al fatto che Enel Sole, gestore dell'illuminazione pubblica, non sta eseguendo i lavori a causa di alcune fatture non saldate, per le quali c'è un contenzioso in corso. C'è anche chi, in preda alla disperazione, trovandosi in una zona davvero poco illuminata ha installato una lampada con sensori di movimento che permette a chi entra nel "caruggio" di poter avere un minimo di illuminazione per poter entrare in casa.

L'appello da parte dei residenti di Coldirodi, per cui Rizzo si fa portavoce, è che al più presto il Comune possa intervenire per risolvere la questione, considerando che la pratica si protrae da ormai diverso tempo.  Già a inizio novembre era arrivata una segnalazione della stessa situazione alla nostra redazione e l'appello che arriva ora nei conronti di tutti gli organi competenti è di risolvere al più presto la questione.