A dicembre le città si illuminano per celebrare le festività natalizie, ma a Ventimiglia non mancano le polemiche. “Molti sindaci hanno – dichiara Sergio Scibilia, presidente cittadino di Confesercenti – deciso di creare delle feste dedicate a questo momento. Eventi, manifestazioni, con impegni economici e finanziari.” Anche Ventimiglia ha organizzato un pomeriggio di sfilate e mise teatrali, un'iniziativa accolta positivamente, ma con una critica: “La festa non è per tutti, è durata un solo giorno, una stella già sparita nel cielo.”
Finita la festa, rimane il buio in molte strade del centro città, dove non sono state installate luminarie. Scibilia punta il dito su via Aprosio, accanto al Mercato Coperto, insieme a via Hanbury e via Mazzini: “Pieno centro, una vera desolazione. Il centro città con le sue pedonali dovrebbe brillare.”
“Siamo dispiaciuti – aggiunge Scibilia – ci siamo trovati le cose fatte, nessuno ci ha chiesto un aiuto, un contributo. I nostri operatori sono ormai stanchi di ripetere sempre le stesse cose. La città ha bisogno di ossigeno, collaborazione, intesa istituzionale, entusiasmo e ottimismo. La solitudine amministrativa non è un segno di autorevolezza e autosufficienza, è soltanto un impoverimento della vita sociale, una scelta che non paga.”
Confesercenti attende la programmazione prevista dal Comune per istituire i Centri Integrati di Via (CIV) e auspica una stretta collaborazione con le associazioni di categoria. “Alcuni assessori – conclude Scibilia – hanno recentemente confermato la volontà di lavorare ascoltando le esigenze degli operatori, per poi decidere quanto necessario con l’autorità amministrativa preposta.”