Questa mattina, davanti al faro di piazzale Vesco a Sanremo, si è tenuta una cerimonia toccante per ricordare Gabriele Salaris, militare della Croce Rossa e Istruttore OPSA, scomparso prematuramente lo scorso 9 giugno dopo aver combattuto contro una lunga malattia.
In sua memoria, la famiglia Salaris ha donato un defibrillatore al corpo militare della Croce Rossa, un gesto di grande significato che riflette l’impegno e la dedizione che Gabriele ha sempre dimostrato verso il prossimo. Alla cerimonia hanno preso parte i familiari, il comandante del corpo militare della Croce Rossa, Mattiello, il maresciallo Faietta e il sergente maggiore Zambelli.
Gabriele Salaris è stato un esempio di altruismo e dedizione. Oltre al suo servizio in Marina, è stato volontario e donatore di sangue per la Croce Rossa fino a quando le sue condizioni di salute glielo hanno permesso. Nel corso della sua carriera, ha partecipato a numerose missioni umanitarie, tra cui l’assistenza durante il terremoto in Abruzzo e l’alluvione di Alessandria.
Il defibrillatore donato dalla famiglia rappresenta non solo un omaggio alla memoria di Gabriele, ma anche un prezioso strumento per salvare vite, in linea con la missione che lui stesso ha perseguito con passione. Durante la cerimonia, il comandante Mattiello ha sottolineato l’importanza del gesto e il ricordo indelebile lasciato da Gabriele nella comunità della Croce Rossa.
La famiglia Salaris ha voluto così rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la propria vita al soccorso degli altri, lasciando un’eredità che continuerà a fare la differenza. Un atto di generosità che onora il suo ricordo e ispira tutti a proseguire nel cammino di solidarietà e aiuto verso chi ne ha bisogno.