Politica - 03 dicembre 2024, 12:03

Portosole (R)evolution: alla serata di gala del Morgana la conferma "La nostra visione è quella di completare gli interventi nell'arco di 4/5 anni"

Si parla dei due tavoli sui quali il gruppo Reuben sta lavorando: l'approdo turistico nato negli anni '70 e il restyling del porto vecchio

Da un lato Portosole, dall'altro porto vecchio: due facce della stessa medaglia per il gruppo britannico Reuben Brothers, sia pure con storie diverse, più che mai determinato a portare avanti i progetti condivisi con il Comune.  "La nostra visione è quella di completare gli interventi nell'arco di 4/5 anni" ha fatto sapere Giorgio Casareto, amministratore delegato e direttore di Portosole Sanremo, nella serata-evento al Morgana per celebrare i primi cinquant'anni dell'approdo turistico e nel contempo lanciare le nuove prospettive. A cominciare da una maggiore apertura verso la città, anche attraverso la comunicazione. 

"Se c'è un aspetto che si può definire incompiuto è il non perfezionato rapporto con Sanremo" ha ammesso Casareto. Insomma, quell'integrazione che ora si vuole realizzare con il completamento delle opere a terra, partendo dall'hotel di lusso al posto dell'ecomostro in fase di demolizione e allargandosi alla revisione della viabilità dell'area (previsto anche il collegamento con via Vesco). Reuben gioca su due tavoli, avendo acquisito la società Porto di Sanremo che deve realizzare il profondo restyling di porto vecchio, il cui progetto preliminare è stato approvato dall'ex amministrazione Biancheri ma non ha ancora superato il vaglio dell'attuale amministrazione Mager. Che pretende diversi aggiustamenti, tenendo conto delle preoccupazioni manifestate da diversi operatori (pescatori, titolari dei "baretti", associazioni sportive) e di alcuni aspetti urbanistici.

Casareto è ottimista: "Questioni che si possono 'smarcare' in tempi brevi, per poi convocare la Conferenza dei servizi, la cui durata potrebbe essere di 6/8 mesi, per arrivare alla progettazione esecutiva". Se così fosse, il 2026 potrebbe essere (ragionevolmente) l'anno della cantierizzazione. Non a caso, il titolo della serata era Portosole (R)evolution, con un'immagine aerea dei due approdi della città, idealmente uniti dagli investimenti Reuben. E per lo specchio acqueo che li divide, con le spiagge a ridosso del lungomare Trento Trieste, qualcuno torna a parlare della vecchia idea di realizzare delle grandi piscine, anche per superare i cronici problemi della balneazione. 

Al Morgana c'erano anche amministratori, il vicesindaco Fulvio Fellegara (in rappresentanza del sindaco Alessandro Mager) e l'assessore Massimo Donzella, e molti operatori del settore nautico, fra i quali Riccardo Ciani, ceo dell'agenzia marittima internazionale MYS (main sponsor della serata), partita da Portosole vent'anni fa per piantare la propria bandierina in altri porti italiani e all'estero, conservando però a Sanremo la sede principale.