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Politica | 02 dicembre 2024, 22:01

Vallecrosia, il bilancio di previsione infiamma il consiglio comunale (Foto)

Si accendono i toni quando Perri fa notare che manca il numero legale per votare. Il consigliere Amalberti rientra in tempo e così la pratica viene approvata

Vallecrosia, il bilancio di previsione infiamma il consiglio comunale (Foto)

Approvato, con cinque voti contrari, il bilancio di previsione finanziario 2025-2027 nella seduta odierna del consiglio comunale di Vallecrosia.

"Abbiamo lavorato sui bandi, sulla realizzazione di nuove opere, sulla riqualificazione del nostro territorio e dei marciapiedi, sul turismo e sul verde. Abbiamo aumentato i parcheggi, abbiamo garantito a chi lavora a Vallecrosia ed è residente ad avere un abbonamento. Abbiamo approvato con delibera di Giunta il progetto delle Caravelle. Continueremo a incassare oneri di urbanizzazioni e migliorare le quantità di somme per attività ordinarie e indispensabili" - dice il sindaco Armando Biasi - "Quest'anno siamo tra i primi Comuni in Italia ad approvare un bilancio, nel rispetto dei termini previsti per legge, che porta in dote sistemi di sicurezza. Tale atto amministrativo rappresenta una delle tante azioni volte alla crescita e sviluppo di Vallecrosia, soprattutto nei prossimi anni".

"Ognuno di noi ha un'idea diversa su dare un contributo alla crescita della città" - afferma il consigliere comunale di minoranza Cristian Quesada - "E' del tutto evidente che sugli oltre 90 bandi. Non andiamo a cambiare gli abbonamenti, anzi andiamo ad aumentarne il costo. Noi facciamo pagare ma non garantiamo un bel niente. Facciamo pagare un abbonamento senza dare un posto sicuro. Negli altri comuni gli abbonamenti sono più cari ma garantiscono il posto auto. La maggior rotazione potrà avvenire nel momento in cui verranno offerti nuovi parcheggi. Negli ultimi anni sono state fatte una serie di operazioni private che hanno consentito di incassare oneri importanti".

"E' un tema molto corposo" - dichiara il consigliere comunale di minoranza Mirko Valenti - "Portate in approvazione un bilancio di previsione di 13 milioni di euro. Credo che sia determinante comprendere la qualità delle attività del nostro territorio, che tipo di genere forniscono. Tante imprese aprono ma non operano nel mercato vallecrosino. Ciò fa la differenza nel fornire servizi a 360 gradi.  Riuscire a fare un'analisi attenta e precisa ci permette di dare indicazioni per uno sviluppo a 360 gradi. Abbiamo registrato il dato delle sanzioni, indicativo, siamo passati da consultivo a 361mila euro al 2021 di 161mila euro e nel 2023 800mila euro. I dati sono diversi e andrebbero analizzati più nello specifico. In base al tipo di sviluppo che vogliamo dare alla città allora la voce del bilancio riceve delle modificazioni piuttosto sostanziali. L amia volontà è che il bilancio venga fatto crescere in maniera diversa".

Durante la discussione si accendono i toni quando il consigliere Perri fa notare che manca il numero legale per votare. "Il punto all'ordine del giorno è un punto consequenziale al Dup" - sottolinea il consigliere comunale di minoranza Fabio Perri - "Vorrei chiedere al presidente di avere la conferma che se la minoranza in questo momento abbandona l'aula, la maggioranza ha i numeri per poter approvare il bilancio?. Per responsabilità del ruolo che siamo tenuti a fare, rimarremo seduti e voteremo il bilancio. Per quello che mi risulta non c'è il numero. Oggi l'amministrazione può approvare il bilancio grazie alla minoranza".

"Il consigliere Amalberti ha avuto un problema improvviso e sta rientrando, quindi se si vota il bilancio non sarà merito della minoranza" - replica il sindaco Armando Biasi - "Trovo un consigliere che era in maggioranza in minoranza senza una comunicazione o avviso, come puoi dire che manca il numero legale? Arriviamo a sentirci dire in un consiglio comunale come il nostro che il bilancio viene approvato grazie alla minoranza. Darò merito al consigliere Quesada che non ha voluto entrare in questo teatrino. Ci sentiamo dire che siamo ostaggio o addirittura salvati dai consiglieri dalla minoranza. Aveva più senso dire che siamo contrari al bilancio. Al prossimo consiglio sarebbe stato comunque approvato il bilancio. Ho assistito a qualcosa che non mi aspettavo. Il bilancio è di una città, dei cittadini che darà la possibilità a chi vincerà le prossime elezioni di avere uno strumento utile e migliore di quello che abbiamo trovato, che garantirà un futuro a Vallecrosia. Quando si ama la propria città non si usano questi mezzucci. Abbiamo bisogno di un senso di responsabilità".

"E' inutile. Io sono un persona schietta e diretta" - risponde il consigliere comunale di minoranza Fabio Perri - "Se mi fosse accorto che mancava il numero legale avrei fatto casino molto prima. Etichettarmi in questo modo da parte tua non è elegante. Tu hai visto determinate cose e io ho visto altre cose reali in quel momento. Io ho detto che non mi sarei mosso da questa sedia proprio perché sono una persona coerente, avrei fatto il mio intervento sul bilancio e sarei andato avanti. Ho solo preso atto di una situazione che ho trasferito semplicemente, per coerenza. Non sono in campagna elettorale e quindi non c'era motivo per abbandonare. Sono stato messo sul banco degli imputati quando sono stati l'unico che ha detto che sarebbe rimasto fermo a votare il bilancio. Non ho fatto nulla di male, ho preso solo atto di una situazione. Il nostro gruppo nonostante abbia capito e visto una situazione anomala ha dichiarato che avrebbe votato contro il bilancio e mai avrebbe abbandonato l'aula per mancanza di numero legale. Ho soltanto segnalato una situazione che non avrei mai fatto succedere. Siamo persona che votando contro hanno comunque votato il vostro bilancio. Ho fatto il mio in maniera coerente".

"Non voglio attribuirmi meriti che non ho" - interviene il consigliere comunale di minoranza Cristian Quesada "Ci sembrava strano visto che non era mai successo che mancasse il numero  legale ma non c'era la volontà di abbandonare nulla. Io chiuderei anche ogni altro tipo di polemiche, anche nei confronti del consigliere Cuneo che ha fatto una scelta".

"Riconfermo ciò che ho detto, se qualcuno non ha avuto piacere di quella che è stata la mia impressione, chiaramente andremo a votare il bilancio con il numero legale da parte della maggioranza" - risponde il sindaco Armando Biasi - "Non ho mai risparmiato i miei punti di vista. Io credo che sia più sensato che se uno non si senta più a suo agio si dimetta. Qui c'è un consigliere che non mi ha mai contattato, chiesto un incontro o una riunione".

"Condivido lo sfogo del sindaco e penso che il consigliere Perri prende al balzo le occasioni per strumentalizzazioni" - dice il capogruppo di maggioranza Stefano Fullone - "Siamo favorevoli all'approvazione".

"Io ho solo fatto una segnalazione e chiesto una verifica della situazione" - dichiara il consigliere comunale di minoranza Fabio Perri - "Non mi è stata data la possibilità di discutere il bilancio. Voteremo contro perché non vediamo una previsione, una programmazione turistica, una pianificazione di sviluppo e di immagine della città, uno sviluppo e un incentivo al verde pubblico. Sono tutte situazioni migliorabili su cui ci si potrebbe investire. Mi piacere sviluppare lo sport in maniera diversa. Negli ultimi due anni sono state emesse sanzioni per 2 milioni e 400mila euro".

"Il nostro gruppo voterà contrario" - fa sapere il consigliere comunale di minoranza Paolo Cuneo - "Non sono impazzito perché sono passato dalla maggioranza alla minoranza. Ho avuto visioni diverse su pratiche e sul bilancio che non sono state prese in considerazione".

Il consigliere comunale Enrico Amalberti, che aveva lasciato momentaneamente la seduta per un'emergenza, rientra in tempo e così la pratica viene votata.

Elisa Colli

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