Imperia, occupazione in crescita: +4% dal 2020, ma persiste il divario di genere

Secondo i dati Istat, il dato della popolazione occupata in provincia di Imperia dal 2020 è cresciuto del 4% circa, arrivando a comprendere il 45,5% del totale (nel 2020 era il 41%). Un miglioramento che ha coinvolto in simil misura sia uomini che donne, per cui si attesta un aumento del 4% per gli occupati: resta comunque sempre il problema della disparità occupazionale, dal momento che gli uomini occupati sono il 51,8% del totale, mentre le donne sono il 39,6%.

Un fatto che può far sorridere la provincia di Imperia è che può complessivamente essere considerata quella in cui i miglioramenti nel tasso di occupazione sono stati più evidenti solamente dopo Genova, l'unica che secondo le stime raggiunge il 50% degli occupati totali, mentre Savona si aggiudica la maglia nera, con un miglioramento appena del 2%, passando dal 43,5 al 48,8%. La Spezia invece mostra una crescita simile a Imperia, da 45,7% a 49,9%. Seppur la crescita sia buona, il Ponente ligure resta però l'area regionale col più basso tasso di occupazione, come si può vedere dai valori.

In linea generale la Liguria sembra essere uscita positivamente da quel periodo di difficolttà arrivato in seguito alla pandemia: nel 2020 infatti si assestava perfettamente su quella che era la media nazionale degli occupati (44,1%) mentre secondo gli ultimi dati supera il valore totale italiano di due punti percentuale, stanziandosi sul 48,7%.