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Attualità | 27 novembre 2024, 14:35

All’Istituto Marco Polo di Ventimiglia riprogettata l’offerta formativa per definire le abilità e le competenze necessarie

Tra gli altri sono stati pensati corsi professionali relativi a servizi per la sanità e assistenza sociale

L’avvio della riforma dei professionali si basa sulla struttura esperenziale. Il nuovo assetto didattico dell’istruzione professionale richiede agli istituti professionali e ai consigli di classe di riprogettare l’offerta formativa per definire le abilità e le competenze necessarie.

L’ordinamento dei nuovi istituti professionali prevede una definizione degli obiettivi di apprendimento basata su competenze, ciascuna delle quali è sviluppata in riferimento ad almeno due assi culturali. In altri termini, i percorsi di istruzione professionale, qualsiasi sia l'indirizzo di studio scelto, si contraddistinguono per il P.E.Cu.P. (Profilo Educativo, Culturale e Professionale), che riassume sia i Risultati di apprendimento comuni sia Risultati di apprendimento di indirizzo e permettono la formazione di una figura professionale consapevole e formata alle competenze generali di cittadinanza, in grado di coniugare gli aspetti tecnico-professionali con la cultura del Cittadino Europeo.

Il P.E.Cu.P. presuppone l'acquisizione di una serie di Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi - declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze - aventi l'obiettivo di far acquisire alle studentesse e agli studenti competenze generali, basate sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento.

Porre l’accento sulle competenze significa evidentemente stabilire un principio di priorità secondo il quale, fra competenza e conoscenza, la prima rappresenta il fine e la seconda assume un ruolo strumentale.

La scuola deve quindi mettere l’alunno in situazione, facendo emergere le sue potenzialità e le sue risorse, attraverso esperienze didattiche aperte e stimolanti che lo incuriosiscano e lo mettano alla prova. Il cuore dell'educazione esperienziale è la profonda e autentica connessione tra insegnante e allievo, che nasce solo su un tessuto esperienziale emotivo-relazionale autentico.

Corsi professionali attivi:

SERVIZI PER LA SANITA’ NUOVO CORSO DI OTTICA

Il diplomato in SERVIZI PER LA SANITA’ per gli AUSILI OTTICI può trovare occupazione presso strutture comunitarie pubbliche e private. L'Ottico è un professionista che, munito di abilitazione, confeziona, appronta e vende direttamente al pubblico occhiali e lenti a contatto su prescrizione del medico oculista. Applica le proprie conoscenze dell'ottica oftalmica, dell'ottica fisiologica e dell'optometria ed utilizza gli strumenti utili per l'individuazione dei difetti refrattivi che rientrano nelle sue competenze; sceglie le caratteristiche ottiche delle lenti oftalmiche e provvede alla loro corretta collocazione nella montatura. La sua formazione è focalizzata su due aspetti: quella propriamente tecnica e quella commerciale. Esercita la sua professione in prevalenza all'interno di attività commerciali, dove può assumere una posizione di lavoro autonomo, quando è titolare dell'impresa commerciale, o di lavoro dipendente.

Negli ultimi anni la professione di ottico è balzata all’attenzione della stampa nazionale per l’elevata richiesta di questa figura dal mercato dell’ottica e dunque per l’elevata finalizzazione occupazionale del relativo corso di formazione. Il corso di Ottica consente una percentuale di occupazione lavorativa prossima al 100%.

Il diplomato in SERVIZI PER LA SANITA’ E L’ASSISTENZA SOCIALE può trovare occupazione presso strutture comunitarie pubbliche e private, ad esempio:

- residenze sanitarie, strutture ospedaliere, centri diurni, case di riposo centri ricreativi, strutture per disabili, ludoteche, comunità di recupero, case famiglia, mense aziendali con ruolo di animatore socio educativo; ed in generale può svolgere tutte quelle mansioni in cui sono richieste abilità tecniche di osservazione, di dinamiche di gruppo, di comunicazione interpersonale, e utilizzazione di abilità ludiche e di animazione e operare in qualità di :

- educatore nelle scuole dell’infanzia, Operatore Socio Sanitario (con integrazione di moduli didattici da effettuare dal terzo anno scolastico, addetto all’assistenza di base, Insegnante tecnico pratico negli Istituti Superiori Professionali. 

 

PORTE APERTE

Sabato 30 novembre 2024 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00
Mercoledì 18 dicembre 2024 dalle ore 16,30 alle ore 18,30
Sabato 18 gennaio 2025 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00
Si terranno due giornate di Porte Aperte al PLESSO M. POLO di Ventimiglia in via Roma 61.

Nel corso dell’iniziativa, genitori ed alunni potranno visitare il Plesso ed avere informazioni sui corsi di studio, in vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico.

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