Si è concluso con grande interesse l’incontro con il dott. Gustavo Ottolenghi, organizzato in collaborazione con il Lions Club International - Distretto 108 Ia3 Italy, martedì 26 novembre alle ore 16:30 nella sala privata. Durante l’evento, Ottolenghi ha condiviso le sue straordinarie esperienze come medico delle spedizioni di Overland, portando il pubblico in un viaggio attraverso luoghi remoti e situazioni spesso drammatiche, ma altrettanto ricche di emozioni.
Ottolenghi, nato a Torino nel 1932 e laureato in Medicina e Chirurgia, ha dedicato la sua carriera al servizio della comunità, dapprima come radiologo presso l’ospedale civile di Sanremo, dove è stato primario fino al 1989, e poi come medico delle spedizioni di Overland. Con Overland, dal 1996 al 2002, ha partecipato a cinque edizioni di questo celebre progetto di esplorazione, che lo ha portato in alcuni degli angoli più remoti del pianeta.
Durante l’incontro, il medico ha raccontato di aver affrontato numerose sfide sanitarie, sia per assistere i membri delle spedizioni, sottoposti a condizioni climatiche e ambientali estreme, sia per aiutare le popolazioni locali, spesso prive di assistenza medica. Le sue esperienze spaziano da trattamenti contro la malaria, meningiti e fratture scomposte, fino alla gestione di emergenze come morsi di scorpione e gravi condizioni di denutrizione.
"Ogni viaggio era una lezione di vita e un’occasione per arricchire il mio spirito, trasformando il modo in cui guardavo il mondo e il mio lavoro," ha sottolineato Ottolenghi, ricordando come l’incontro con diverse culture e situazioni umanitarie abbia influenzato il suo approccio personale e professionale.
Overland, nato nel 1995 sotto la guida di Beppe Tenti, è un progetto che combina l’esplorazione terrestre con la divulgazione televisiva. Con oltre 565.000 chilometri percorsi in 25 anni, il progetto ha documentato 21 spedizioni, toccando 445 frontiere e raccontando la bellezza e le sfide del nostro pianeta attraverso un “diario di viaggio” trasmesso su Raiuno.
L’incontro con il dottor Ottolenghi è stato un successo, suscitando riflessioni sul valore del viaggio come strumento di scoperta e solidarietà. L'attenzione ora si sposta sul prossimo appuntamento, mercoledì 27 novembre alle ore 16:30, con la dottoressa Federica Flore che concluderà il ciclo di eventi dedicati al centenario del Surrealismo con una conferenza sul tema: "Salvador Dalí. Pittore e performer. Una vita surrealista."