Una tappetto rosso con scarpe del medesimo colore e tanti biglietti appoggiati che racchiudono messaggi e riflessioni sulla violenza di genere. Con questa iniziativa il liceo Aprosio di Ventimiglia ha celebrato, questa mattina, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Per l'occasione l'assessore Milena Raco ha incontrato gli alunni nell'auditorium della scuola per parlare di violenza di genere e presentare progetti e iniziative, pensati dal Comune, per prevenire e combattere episodi e situazioni di violenza. "Abbiamo deciso per la giornata di oggi di rimanere un po' più nell'anonimato, di non fare passerelle o eventi festosi. Abbiamo, infatti, deciso di incontrare i giovani, che sono il futuro, per parlare di violenza non solo sulle donne ma anche di genere. Solo attraverso le scuole si può fare un'importante campagna di sensibilizzazione" - afferma l'assessore alle Pari opportunità del comune di Ventimiglia Milena Raco - "Attraverso il centro antiviolenza di Imperia e insieme all'Amministrazione mi sono impegnata a far partire un progetto che condividesse il più possibile sul territorio le chiamate al 1522".
Progetti e iniziative che coinvolgono i giovani in prima persona. "Tutti i pensieri che hanno scritto nell'anonimato i ragazzi l'anno scorso sono stati raccolti e rilegati in un volume, il primo libro del liceo Aprosio, e in un video. Quest'anno i ragazzi potranno nuovamente lasciare su un tappetto rosso le loro riflessioni" - fa sapere Raco - "Inoltre, alle scuole di Ventimiglia ho proposto un contest: realizzare un video sulla violenza di genere di sessanta secondi. I primi tre classificati otterranno borse di studio, inoltre il video vincente verrà utilizzato come spot per sensibilizzare la cittadinanza. Sarà un'occasione per collaborare insieme".
Ha colto l'occasione anche per illustrare un programma di protezione vittime di violenza di genere che parte da Ventimiglia, comune capofila, con l'intento di estenderlo poi anche a livello provinciale, regionale e nazionale, realizzato in collaborazione con il centro antiviolenza di Imperia. "Ho proposto un progetto che deriva da uno già esistente 'Ask for Angela', che tre settimane fa ha salvato due vittime di violenza, alle attività commerciali e coloro che decideranno di aderire al progetto avranno esposte nelle loro vetrine un fiore, una rosa arancione, che farà capire a chi avrà bisogno di aiuto che potrà entrare e chiederlo con una parola in codice: Melina. A quel punto i negozianti, che saranno formati, tranquillizzeranno la vittima di violenza e chiameranno il 1522" - dichiara Raco illustrando un progetto da lei portato avanti - "Ho fatto un'indagine e Melina è un nome non comune in città, a Ventimiglia ne esistono solo tre e una sono io, perciò, quando chi entrerà in un negozio e chiederà di Melina sarà subito chiaro l'intento. Faccio parte di un movimento femminile molto attento alle pari opportunità che ha già proposto di portare in Parlamento questa proposta e farla diventare un programma di protezione da deliberare per tutte le città d'Italia".
"Oggi è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" - dice il professor Nanni Perotto ai ragazzi riuniti nell'auditorium - "E' importante riflettere su questi temi non soltanto oggi ma tutti i giorni. Fino a venerdì vi sarà la possibilità di lasciare un pensiero sul tappetto rosso allestito sul palco. I pensieri dello scorso hanno sono stati inseriti dal Comune in un volume".
"Tutto l'anno dovrebbe essere una giornata come questa" - sottolinea la dirigente scolastica del Liceo Aprosio Lara Paternieri - "Ogni giorno sentiamo notizie drammatiche che riguardano la violenza di genere, ringrazio l'assessore Raco che ha deciso di coinvolgere i ragazzi in queste iniziative di sensibilizzazione".