Si ritrovano dopo cinquant'anni. E' successo a Ventimiglia tra ex compagni di classe, che frequentarono la terza media insieme.
Dopo tanti anni gli scolaretti di un tempo si sono ritrovati sui social, hanno iniziato a rispolverare aneddoti, emozioni e ricordi del loro vissuto nei tre anni di scuola media e, in seguito, hanno deciso di organizzare una cena quando Marco e Massimo hanno chiamato a raccolta i compagni della 3^ C. "Chi si fosse trovato a passare venerdì sera davanti alla Trattoria dei Pani a Ventimiglia e avesse lanciato un’occhiata distratta dentro le sue vetrine avrebbe scorto una tavolata eterogenea di persone sulla sessantina riunite per consumare una normalissima cena, caratterizzate forse da qualche chilo di troppo e, da chi ancora li aveva, dai capelli ormai bianchi ma lo spirito di quei commensali era davvero differente!" - raccontano alcuni dei partecipanti all'incontro e alla cena dei compagni di classe della terza media.
La vita aveva fatto percorrere strade diverse a quei ragazzini ma tutti hanno risposto all’appello con incredibile entusiasmo e gioia nel proprio cuore e così intorno a quel tavolo si sono ritrovati pensionati, impiegati, un ex comandante della polizia locale, un musicista, un meccanico e un geometra, oltre ad un’illustre concittadina, magistrato già insignito del San Segundin d’Argento, onorificenza con la quale la città di Ventimiglia premia annualmente i propri cittadini che maggiormente si distinguono per grandi meriti personali, che con costanza e caparbietà si è impegnata, e continua a farlo ancora oggi, a fronteggiare il dilagare delle mafie sul territorio italiano.
In rigoroso ordine alfabetico hanno partecipato alla cena Cristina Aicardi, Sergio Allavena, Riccardo Anfosso, Gioachino Baldacchino, Ivano Bergamo, Vanda Birri, Elvio Bonsignore, Anna Canepa, Massimo Casanova, Paola Civardi, Marialaura Consani, Antonio Guglielmi, Mario Gullo, Carlo Lorenzi, Lidia Naso, Raffaella Riboldi, Enrico Romagnone, Paolo Rossi, Marco Sismondini, Loredana Spinella, Manuela Viale, Giampiero Viale e Mariarosa Viale che concordemente hanno lasciato il posto di capo tavola a Uliano Cipriani, scomparso prematuramente da qualche tempo ma vivo e presente spiritualmente in mezzo a tutti gli amici di un tempo.
"Cena volutamente movimentata durante la quale più volte i commensali si sono scambiati di posto al fine di poter chiacchierare e interagire fra loro raccontandosi e raccontando gli ultimi cinquant’anni con grande sincerità e serenità" - dicono i partecipanti - "Dopo il bicchiere della staffa, in onore dell’allora professoressa di musica, non poteva certo mancare l’intonare quelle arie che cinquant’anni fa, un po’ per svogliatezza e un po’ per dispetto, ma si sa come sono i ragazzini di tredici anni, non sono mai state cantate in tutte le loro strofe oltre a quella famosissima canzone che ha voluto davvero sottolineare che quelli sono stati per tutti '...i migliori anni...!'"
Ovviamente non è mancata la foto ricordo che questa volta ha ritratto la scolaresca intorno al tavolo e non davanti al vecchio edificio che li ha visti studenti ormai sede della Croce Rossa cittadina e, prima del commiato, la reciproca promessa di non perdere i contatti appena riallacciati e replicare sicuramente prima del prossimo cinquantenario.