Punto della situazione per i sindacati del Casinò di Sanremo (Slc-Cgil, Fisascat Cisl e Snalc Cisal) per gli ultimi due anni di relazioni con l’azienda e situazioni aziendali, ma anche per chiarire le posizioni ed i rapporti con il Consiglio di Amministrazione e la proprietà, all’interno della casa da gioco.
“Nell’ultimo anno – evidenziano le tre organizzazioni di categoria, rappresentate da Andrea Vecchiola (Slc-Cgil), Marilena Semeria (Fisascat Cisl) e Dario Del Tufo (Snalc-Cisal) - abbiamo accolto in maniera estremamente positiva l’assunzione di nuovi impiegati di gioco, di tecnici e assistenti slot, ma anche il ripristino di organici negli uffici amministrativi che avevano la necessità anche di concorsi esterni non potendo reperire le risorse internamente”.
Le tre organizzazioni sindacali sono da anni impegnate al mantenimento dei posti di lavoro, delle retribuzioni e all’aumento dell’organico della casa da gioco: “Siamo soddisfatti – proseguono - di aver appena rinnovato un contratto che riteniamo sia stato all’altezza del momento storico e abbia rappresentato una soddisfazione sia per i lavoratori che per la parte datoriale. Gli ultimi due anni hanno rappresentato un aumento esponenziale degli incassi che hanno superato e supereranno i 50 milioni di euro, cosa che risale come ultimo anno utile al 2012, il gioco tradizionale sicuramente ha dimostrato di avere una potenzialità che pensavamo si fosse esaurita, la roulette francese risulta ancora oggi essere trainante rispetto ai singoli giochi americani e accogliamo con piacere il fatto che sarà indetta una scuola di formazione per la roulette francese all’inizio del 2025 per i 34 croupier appena assunti, questo garantirà alla roulette francese di poter rimanere la regina dei giochi e contribuirà in maniera importante agli incassi futuri della casa da gioco. Il comparto del gioco tradizionale ha incrementato con eventi importanti il numero di visitatori nelle nostre sale e di conseguenza ha creato le condizioni di ricadute economiche positive su tutto il territorio”.
Il reparto dei giochi elettromeccanici (slot-machine) ha subito una compressione degli incassi rispetto all’anno precedente. Proprio per questo i sindacati hanno chiesto un incontro con il quadro di riferimento per sottolineare le diverse criticità che potrebbero essere risolte e portare così un contributo economico all’andamento degli incassi: “Sono ormai anni che non esiste più una figura di riferimento per il servizio alla clientela e esistono annosi problemi che riguardano la gestione della sicurezza che spesso sono sopperiti dal lavoro dei controlli amministrativi, ma le nostre richieste di incontro sono lettera morta”.
C’è poi l’argomento riguardante il recupero delle ferie arretrate che è stato più volte di interesse anche pubblico: “Abbiamo una trattativa aperta con il Consiglio di amministrazione e con la proprietà che rassicura sulla volontà di arrivare nel più breve tempo possibile ad un accordo che sia di reciproca soddisfazione”.