Leggi tutte le notizie di SALUTE E BENESSERE ›

Solidarietà | 22 novembre 2024, 13:17

Charity Dinner a favore della Terra Santa

L’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta presso il Principato di Monaco ha dato vita ad un progetto per contribuire alla rinascita della speranza in migliaia di persone in Terra Santa. Un cammino unanime di solidarietà e fiducia verso la pace, da percorrere insieme con il Patriarcato Latino di Gerusalemme prendendo per mano le popolazioni colpite dalla guerra.

Una prima fase del progetto ha visto raccogliere in ottobre, nel Principato di Monaco, oltre 50mila Euro trasferiti a Malteser International: l’Agenzia internazionale di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Quanto raccolto a Monaco inizierà a coprire i bisogni della popolazione per almeno un mese attraverso la fornitura di generi alimentari non deperibili come pasta, latte in polvere, riso, olio da cucina, sale, zucchero ed altri alimenti proteici adatti alla malnutrizione. Il braccio gestionale è garantito da Malteser International, che si occupa dell’acquisto e del trasporto dei beni di prima necessità; la Parrocchia Holy Family di Gaza garantirà l’equa distribuzione degli aiuti in loco.

Ora siamo nella la seconda fase del progetto che si estenderà a tutta la Terra Santa, includendo quelle parti del Libano travolte dal conflitto e l’Ospedale della Maternità, gestito dall’Ordine di Malta, a Betlemme.

L'appuntamento è per mercoledì 27 novembre a Milano nella incantevole cornice di Palazzo Parigi che ospiterà l’annuale Charity Dinner dedicato al sostegno del progetto “Holy Land Emergency

***

Genesi del progetto: lo scorso 16 maggio, il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, è entrato a Gaza e ha raggiunto la parrocchia della Sacra Famiglia per una visita pastorale. Insieme al Patriarca c’era Fra’ Alessandro de Franciscis, Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta. La delegazione ha incontrato la popolazione sofferente per incoraggiarla e per portare un messaggio di speranza, solidarietà e sostegno. L’Ordine di Malta, che è stato fondato a Gerusalemme nell’XI secolo, ha quindi una presenza radicata nella regione. Sin dalla sua nascita, ha agito per assistere i pellegrini di qualsiasi provenienza, religione, etnia, sesso o credo politico. Il motto “Tuitio Fidei, Obsequium Pauperum” (testimoniare la fede e servire i poveri e gli ammalati) ha guidato il suo lavoro per quasi 1.000 anni. Oggi l’Ordine è presente in 120 paesi del mondo e rimane apolitico, neutrale e imparziale. L’Ordine di Malta, ora più che mai, vuole continuare a servire la Terra Santa sia nei territori che nell’ Ospedale per la maternità Holy Family a Betlemme (dove ogni anno nascono oltre 4.500 bambini), garantendo supporto alla popolazione duramente colpita dal conflitto in atto, indipendentemente dalla loro fede. “La situazione della popolazione in Terra Santa è difficilmente descrivibile a parole. Manca tutto. Come abbiamo appreso dai nostri referenti della parrocchia di Gaza City; non è rimasto un solo edificio intatto nei dintorni del loro complesso, e l’intera Striscia è un’immagine di devastazione e distruzione massiccia. L’accesso ai beni di prima necessità è limitato. Grazie alla collaborazione con il Patriarcato Latino di Gerusalemme, l’Ordine di Malta ha potuto già inviare più di una consegna di aiuti umanitari per sostenere la popolazione sul posto” Queste sono le tragiche parole del Dottor Thomas Weiss, Responsabile del Dipartimento Medio Oriente di Malteser International, l’Agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium