Una nostra lettrice, Isabella Podda, commenta le recenti accuse mosse nei confronti del sindaco di Pompeiana Vincenzo Lanteri, sottolineando come queste siano a suo dire ingiuste.
"Con grande sconcerto prendo conoscenza tramite il sempre puntuale sito di "SanremoNews" degli attacchi di natura politica, devo dire anche abbastanza "puerili" a mio giudizio, di cui fa oggetto il mio grande e fraterno amico dott. Vincenzo Lanteri, Sindaco di Pompeiana.
Desidero esprimere quindi pubblicamente la mia vicinanza e la mia immutata stima e amicizia nei confronti di Vincenzo Lanteri, persona onesta e giusta e trasparente. La sua storia professionale, personale e politica che data ormai di diversi decenni parla da sola e non c'é bisogno che io aggiunga altro perché chi conosce o ha conosciuto Vincenzo Lanteri sa di chi stiamo parlando e quali sono i valori che ha e trasmette in particolare nel suo impegno pubblico.
Per questo non merita questo genere di attacchi e soprattutto non merita di essere definito "poco trasparente" perché evidentemente chi afferma questo non lo ha mai conosciuto oppure ha fini reconditi. Leggo in particolare che viene rimproverato, tra l'altro, l'incontro organizzato dal sindaco in merito al paventato progetto di "parco eolico" nell'entroterra della Provincia di Imperia qualche mese fa.
Penso che gli autori di questi attacchi nei confronti di Vincenzo Lanteri abbiano la memoria un po' "corta", in quanto iniziative di questo genere furono prese non solo dal Comune di Pompeiana ma da molti Sindaci dell'entroterra, per non dire tutti, quindi al posto di attaccarlo bisognerebbe ringraziare il sindaco, e i suoi colleghi degli altri Comuni, per avere contribuito, nel rispetto della legalità, ad impedire che si facesse scempio del territorio e per avere fornito giustamente e puntualmente una corretta e completa informazione alla Cittadinanza.
Io sono sarda di origine, e sono stata da poco in Sardegna per un lutto in famiglia: ragione per cui invito gli autori di questo attacco, visto che ne deduco, spero di sbagliarmi, che da parte loro c'era una certa "approvazione" del progetto di "parco eolico" per fortuna naufragato, a recarsi in Sardegna, in qualsiasi zona della Sardegna perché ormai é tutto il territorio ad essere oggetto dell'invasione di pale eoliche, torri eoliche e parchi fotovoltaici a profusione.
Recandosi in Sardegna, potranno constatare che la proliferazione incontrollata di infrastrutture di questo tipo, di cui tra parentesi la Sardegna non avrebbe neanche avuto bisogno, non ha avuto altro effetto che quello di distruggere la morfologia, la flora e la fauna della Sardegna, che oggi risulta - sia sul litorale sia nell'entroterra - completamente stravolta: i boschi si sono ammalati, il bestiame é afflitto da epidemie una dopo l'altra, il mare ha perso la sua popolazione ittica, e di conseguenza l'economia dell'Isola, ivi compreso il turismo, é in profonda crisi.
Quindi non critiche o "chiacchiericcio" più o meno "sterile" ma solo tanti ringraziamenti a chi, come Vincenzo Lanteri e anche altri, si é adoperato per evitare che una situazione analoga potesse avvenire anche sul territorio dell'entroterra della Provincia di Imperia!"