/ Politica

Politica | 20 novembre 2024, 14:52

Ventimiglia, in consiglio comunale sbarca l'interpellanza di Scullino sul waterfront (Foto)

"La risposta dell'assessore Catalano è esaustiva“, dice il consigliere comunale di minoranza

Ventimiglia, in consiglio comunale sbarca l'interpellanza di Scullino sul waterfront (Foto)

Un'interpellanza sulla variante di iniziativa privata della zona waterfront e poliservizi, presentata dal consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino, viene discussa nel corso della seduta del consiglio comunale di Ventimiglia, andata in scena ieri sera.

“Non ho ricevuto la risposta” - dice il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - “Ho fatto l'interpellanza il 15 settembre del 2023, quindi un anno e due mesi fa, su una cosa importante che è lo sviluppo e la rinascita di un nuovo quartiere a ridosso del porto“.

“Scusandomi personalmente per il lungo lasso di tempo trascorso causato dalla rilevante complessità dei procedimenti urbanistici di rilevanza regionale" - afferma l'assessore Adriano Catalano in risposta all'interpellanza di Scullino -"L’amministrazione ha preso atto della rimodulazione dell'originaria proposta presentata dalla società Namira nel febbraio del 2023 che prevedeva un ridimensionamento delle volumetrie progettuali del carico insediativo e delle aree complessivamente coinvolte dal progetto. Il progetto attendava all'epoca il giudizio di compatibilità geomorfologica da parte della Regione Liguria a condizione per la procedibilità della variante urbanistica stessa. Tale parere favorevole è pervenuto nel settembre del 2023. Gli uffici hanno, perciò, aggiornato l'istruttoria del progetto in esito alla quale il dirigente dell'area tecnica ha formalmente comunicato che l'istanza di iniziativa pubblica risultava carente dei requisiti per poter essere perseguita. A fronte di tale assunto, Namira richiedeva un nuovo esame scopi in vas del progetto ai sensi della legge regionale 32 del 2012 da parte degli enti competenti in materia ambientale al fine di divenire a un progettazione totalmente condivisa con gli enti sovraordinati. Con deliberazione della giunta del nove agosto del 2024 l'amministrazione approva lo schema di progetto e l'approfondimento sulle compatibilità ambientali della proposta di variante con l'evidente volontà di proseguire l'iter più idoneo e corretto per vedere finalmente investimenti di qualità, come questi proposti, e opere pubbliche attese dalla cittadinanza. Si attendono a giorni le risultanze dello scopi in vas da parte del competente settore di Regione Liguria che, nel caso, prospettasse una sostanziale compatibilità ambientale dell'intervento potrà successivamente essere valutato dal consiglio comunale in relazione a tutti gli aspetti corredati al cosiddetto interesse pubblico alla variante urbanistica. Si rappresenta, invece, che il citato immobile Aci, sito in piazza Costituente, è del tutto estraneo all'istanza di variante ora in itinere cosiddetta waterfront. Per tale immobile la proprietà ha presentato, e ne ha pieno diritto, autonoma istanza per la ristrutturazione tramite permesso edilizio convenzionato. La relativa convenzione, approvata con deliberazione di Giunta comunale numero 212 del 21 ottobre del 2024, porterà all’apertura di una nuova attività produttiva di qualità a fronte della quale l'amministrazione ha ottenuto l'impegno di eseguire una serie di infrastrutture e interventi per la modificazione dell'intero quartiere del Borgo oltre alla monetizzazione parziale degli stand urbanistici comportanti un'entrata per il Comune di 51mila euro. Corre l'obbligo di sottolineare che questa amministrazione intende sempre assecondare, laddove giuridicamente possibile, le istanze private in grado di favorire lo sviluppo economico ed occupazionale della città. Occorre farlo, però, con realismo e pragmaticità salvaguardando sia l'interesse pubblico sia l'equilibrio e la fattibilità economico-finanziaria delle trasformazioni urbanistiche: diversamente le opere di riqualificazione e quelle di interesse pubblico rischiano di rimanere solo sulla carta".

“L'assessore Catalano si distingue a differenza di altri per modestia e gentilezza“ - replica il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - “E’ una risposta esaustiva mi sembra strano, però, che abbia scritto 'occorre farlo con realismo e pragmatismo salvaguardando sia l'interesse pubblico sia l'equilibrio e la fattibilità economico-finanziaria delle trasformazioni urbanistiche: diversamente le opere di riqualificazione e quelle di interesse pubblico rischiano di rimanere solo sulla carta'. Prendo atto di questo richiamo che poteva, però, evitarlo, visto che qua dentro facciamo tutti gli interessi della città di Ventimiglia. Una cosa è, invece, dimenticarsi di fare progetti. Prendo atto della tardiva risposta e mi auguro che occorre farlo con realismo e pragmaticità salvaguardando l’interesse pubblico. E’ chiaro che il privato sicuramente ha fatto una richiesta a cui questo consiglio comunale deve dare una risposta. Per quanto ci riguarda, se tutto è a posto e gli uffici ritengono che sia una cosa fattibile ed essenziale nel rispetto di legge sono pronto per votare. Su questa pratica bisognerebbe dare stimolo e coinvolgeteci per un confronto. La risposta è esaustiva“.

Elisa Colli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium