Politica - 20 novembre 2024, 16:58

Ventimiglia, messa in sicurezza a San Secondo. Pd: "Dovete fare qualcosa"

Discussa in consiglio comunale l'interrogazione dei consiglieri comunali di minoranza Alessandro Leuzzi e Vera Nesci

Messa in sicurezza di via San Secondo, via Bandette e quartiere San Secondo al centro dell'interrogazione presentata in consiglio comunale a Ventimiglia, andato in scena ieri sera, dai consiglieri comunali di minoranza del Partito Democratico Alessandro Leuzzi e Vera Nesci.

“Con riferimento all'interrogazione in oggetto si specifica che con deliberazione della Giunta del 13 febbraio del 2024 l'Amministrazione ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza del piano viabile delle strade comunali del centro cittadino e frazionali" - dice l'assessore Domenico Calimera rispondendo all'interrogazione del Pd - "All'interno di questa progettazione sono stati programmati degli interventi proprio nel tratto lungo via San Secondo. L'Amministrazione comunale ha provveduto anche a fare richiesta a Regione Liguria di finanziamento per tale progetto al fine di disporre ulteriori risorse economiche per aumentare gli interventi finalizzati al miglioramento della sede stradale del nostro ente, fra queste richieste è stata anche inserita la domanda per la sistemazione del tratto finale di via Maule, già oggetto di deliberazione del 25 maggio del 2021. In relazione a via Bandette, certamente, nel corso degli anni, lo sviluppo urbano non ha tenuto conto della necessità di avere un sistema di smaltimento delle acque meteoriche, che in occasione di forti precipitazioni determinano anche franamenti. E’ intenzione nell’ambito della programmazione regionale sulla mobilità urbana procedere a fare richiesta di finanziamenti al fine di risolvere criticità quali quelle osservate sulla raccolta delle acque meteoriche. Infine, per quanto concerne aspetti di sicurezza stradali in via San Secondo in prossimità dell'istituto scolastico di Santa Marta, gli stessi verranno attuati nell'ambito dei lavori di cui alla deliberazione di Giunta del 13 febbraio del 2024".

“Abbiamo raggiunto le 38 righe" - replica il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - "Deposito questa interrogazione l'11 gennaio del 2024 e la risposta arriva l’8 luglio del 2024 ma in mezzo è successo qualcosa. Vi è una mozione, che passa in consiglio comunale all'unanimità, che dice alcune cose su San Secondo che potrebbero, in qualche modo, interessare questa interrogazione. Il problema è che avete risposto dopo otto mesi. Secondo me lo fate deliberatamente. Se l'11 di gennaio vi presentano un'interpellanza e voi andate in Giunta il 13 di febbraio, il 15 potevate anche rispondere. E' una questione di educazione istituzionale, questa roba è inammissibile. Tra l'altro non si risponde a quello che si chiede. Dovete fare qualcosa a San Secondo. La risposta non è esaustiva ed è in ritardo, almeno faccia i fatti”.