Politica - 19 novembre 2024, 19:11

Ventimiglia, saltano le commissioni consiliari: in consiglio comunale ritirate le pratiche non discusse (Foto e video)

Lo annuncia il presidente del consiglio comunale Roberto Nazzari

Saltano le commissioni consiliari, non vengono riconvocate e così il presidente del consiglio comunale Roberto Nazzari ritira le pratiche, che dovevano essere discusse, dalla seduta odierna del consiglio comunale a Ventimiglia.

A causa della mancanza del numero legale, ieri, sono, infatti, saltate due commissioni consiliari, una incentrata sulla convenzione tra i comuni di Ventimiglia e Camporosso per la gestione associata della centrale unica di committenza istituita per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture, sul nuovo regolamento della commissione mensa e sullo statuto dell'adesione al consorzio stradale denominato 'Consorzio strada Madonna delle Virtù' e l'altra incentrata sulla ratifica della variazione di bilancio n 19/2024 approvata con deliberazione di Giunta comunale ai sensi dell'articolo 175 decreto legislativo 267/2000. "Credo che siano doverose delle precisazioni in merito ai fatti accorsi nella giornata di ieri, infatti, in seguito a colloqui intercorsi nella giornata di ieri e di oggi con le forze politiche di maggioranza, ho constatato che per impegni di forza maggiore e per sopravenuti impegni lavorativi per alcuni membri della maggioranza non è stato possibile presenziare ai lavori della terza e quarta commissione consiliare, che dovevano deliberare in merito alle pratiche presenti all'ordine del giorno odierno" - annuncia il presidente del consiglio comunale Roberto Nazzari - "La seduta di questa sera, quindi, discuterà solamente i primi tre punti previsti all'ordine del giorno, in modo particolare andremo a discutere la mozione e le interrogazioni già avviate. Ritiro, perciò, le pratiche del consiglio comunale".

"Non posso non evidenziare alcuni aspetti a prescindere da quello che è successo ieri. In base allo statuto, e soprattutto al regolamento, le commissioni consiliari devono essere convocate almeno due giorni prima del consiglio comunale per consentire ai consiglieri di esaminare le pratiche e dare quell'apporto e quel parere che è obbligatorio e non vincolante. Noi della minoranza lo abbiamo sottolineato più volte. E' giusto e corretto che tutte le pratiche siano state ritirate oggi ma non si può non sottolineare dal punto di vista politico quello che è successo e cioè che la maggioranza non si è presentata per discutere pratiche importanti" - interviene il consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta"Chiedo che le commissioni siano convocate in un termine idoneo per consentire a tutti di poter non solo esaminare tutte le pratiche ma dare anche un contributo fattivo che è necessario proprio per aiutare il consiglio ad assumere le delibere che vengono portate nel consiglio stesso. Volevo, inoltre, evidenziare che c'è un'incongruenza tra lo statuto e il regolamento. Secondo il regolamento le commissioni consiliari non sono pubbliche. E' successo che nella commissione consiliare di ieri non solo era presente il pubblico ma vi erano anche i giornalisti. E' vero che secondo il sistema delle norme prevale ovviamente lo statuto sul regolamento ma, in realtà, ci sono anche delle decisioni che, nel caso specifico, dicono che è il regolamento che prevale. Bisogna appunto capire e risolvere alcuni punti del regolamento fumosi, come la rappresentanza di un gruppo consiliare o la delega a un altro gruppo consiliare. Dal mio punto di vista il regolamento prevede che le commissioni consiliari non sono pubbliche, ieri mancava la maggioranza ma erano presenti tutti gli assessori, tutti i funzionari che dovevano illustrare le pratiche, un pubblico non facente parte del Comune e i giornalisti e questo non è nel rispetto di quelle che sono le norme del regolamento".

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