Si è conclusa oggi pomeriggio, al Teatro del Casinò di Sanremo, la presentazione di "Senza eredi. Ritratti di maestri grandi, cattivi e controversi", l’ultimo saggio del filosofo e scrittore Marcello Veneziani. L’evento, inserito nell’ambito della rassegna I Martedì Letterari, ha visto la partecipazione della prof.ssa Stefania Sandra, vice dirigente del Liceo Gian Domenico Cassini, e della moderatrice Marzia Taruffi.
Il pubblico ha avuto l’occasione di immergersi in un viaggio tra le pagine di un’opera che esplora il senso di perdita e discontinuità culturale che caratterizza la nostra epoca. Veneziani, con il suo stile appassionato, ha analizzato una società che definisce “senza eredi”, incapace di raccogliere il patrimonio intellettuale del passato e di lasciarne uno per il futuro. La riflessione si è snodata attraverso settanta ritratti di figure fondamentali della cultura, da Pascal a Vico, da Leopardi a Kafka, fino ai pensatori più recenti, dipingendo un panorama ricco di rimandi e provocazioni.
Veneziani ha sottolineato come viviamo in una società "senza antenati né posteri", unita solo dalla condivisione di un tempo storico, ma priva di quella trasmissione culturale che garantisce continuità e rinnovamento. "La vera sciagura del presente", ha affermato Veneziani, "non è l’avanzata dell’Intelligenza Artificiale, ma la ritirata dell’Intelligenza Umana".
Attraverso un’analisi profonda e talvolta provocatoria, l’autore ha invitato i presenti a riscoprire il valore del passato per costruire un futuro più consapevole. Una sfida che non si limita alla cultura alta, ma abbraccia la necessità di una rinascita del pensiero critico e della creatività umana.
Marcello Veneziani, figura di spicco della filosofia e della cultura politica italiana, ha firmato numerosi saggi di successo. Oltre a Senza eredi, ha pubblicato opere come Lettera agli italiani, Imperdonabili e Nostalgia degli dei, che hanno contribuito a consolidare il suo ruolo di interprete originale del pensiero contemporaneo.