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Attualità | 18 novembre 2024, 12:11

Badalucco: visita del Capitano dei Carabinieri Massimiliano Corbo agli alunni delle scuole in paese (Foto)

L'iniziativa ha avuto l'attivo appoggio della Stazione della Benemerita di Badalucco, che svolge un attento quanto discreto ed efficace controllo del territorio

Il Capitano dei Carabinieri Massimiliano Corbo,  accompagnato da alcuni militari della Compagnia di Sanremo e della caserma locale, ha fatto visita giovedì scorso alle scuole di Badalucco. Ha incontrato i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria nonché i ragazzi della secondaria di primo grado. L’iniziativa nasce da un’idea dell’amministrazione comunale, in particolare dei consiglieri Enrico Carassale delegato alla sicurezza e Lisa Palumbo delegata alle scuole e al sociale, di far conoscere l’Arma dei Carabinieri e sensibilizzare i giovani a tematiche di grande attualità.

Ovviamente l'iniziativa ha avuto l'attivo appoggio della Stazione della Benemerita di Badalucco, che svolge un attento quanto discreto ed efficace controllo del territorio. I temi trattati sono stati molteplici e tutti molto importanti: bullismo e cyberbullismo, rispetto delle regole di convivenza civile, dipendenze da sostanze stupefacenti e alcol e qualche accenno al codice della strada per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Non è mancata qualche nozione di educazione stradale. Ma per i più piccoli il momento più interessante è stata la "scoperta" della macchina dei carabinieri con il suo equipaggiamento e le sirene lampeggianti. Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo e vivo interesse.

Al termine della visita i docenti ed i consiglieri comunali presenti hanno espresso parole di sincero ringraziamento al Capitano dei Carabinieri Massimiliano Corbo e ai suoi militari, per la loro grande disponibilità e per il servizio che svolgono a servizio dei cittadini piccoli e grandi. Anche perché l'educazione alla legalità nasce dalla scuola, soprattutto quando riesce a fare rete con gli esperti e la comunità locale. C'è da sperare che queste iniziative non restino isolate e abbiano una positiva eco all'interno delle famiglie. Perché conta l'educazione alla legalità, ma anche la partecipazione e il senso civico di appartenenza, come imparare ad esporre il tricolore ad esempio il 4 novembre. Ma questo è un altro discorso.  

Carlo Michero

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