Politica - 18 novembre 2024, 12:21

Ventimiglia, manca il numero legale: saltano le commissioni consiliari (Foto e video)

La minoranza abbandona l'aula: "E' una mancanza di rispetto e di responsabilità"

Manca il numero legale e così saltano le commissioni consiliari. E' successo questa mattina in Comune a Ventimiglia.

I consiglieri di maggioranza e di minoranza si sono riuniti in sala consiliare per discutere, in due commissioni, diverse pratiche che dovrebbero sbarcare nella seduta del consiglio comunale prevista domani sera ma, visto che durante la prima, incentrata sulla convenzione tra i comuni di Ventimiglia e Camporosso per la gestione associata della centrale unica di committenza istituita per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture, sul nuovo regolamento della commissione mensa e sullo statuto dell'adesione al consorzio stradale denominato 'Consorzio strada Madonna delle Virtù', si è presentato solo il consigliere comunale Simone Bertolucci in rappresentanza della maggioranza mentre durante la seconda, incentrata sulla ratifica della variazione di bilancio n 19/2024 approvata con deliberazione di Giunta comunale ai sensi dell'articolo 175 decreto legislativo 267/2000, erano presenti solo i consiglieri comunali Enzo Di Marco e Rosa Papalia, la minoranza ha deciso di abbandonare l'aula.

Non si conoscono i motivi che hanno impedito ai consiglieri Gabriele Amarella, Franco Ventrella, Giovanni Ascheri, Roberto Parodi, Matteo Ambesi e Franca Bonadonna di essere presenti, probabilmente per impegni di lavoro o presi in precedenza, ma a causa della loro mancanza sono saltate le commissioni consiliari. "Non è possibile" - commenta la minoranza, rappresentata questa mattina dai consiglieri Gaetano Scullino, Gabriele Sismondini, Alessandro Leuzzi e Tiziana Panetta - "Non c'è rispetto del nostro ruolo, come amministratori, e del nostro lavoro. Ci convocano e poi non si presentano. E' una mancanza di rispetto verso di noi, visto che ci fanno perdere tempo, ma anche dei cittadini. Se le pratiche non si discutono in commissione consiliare, non possono essere presentate in consiglio comunale".

"Manca il senso di responsabilità e di rispetto nei confronti dei consiglieri presenti e dei cittadini che sì aspettano di essere governati nel rispetto delle norme e delle regole" - sottolinea il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - "In nove anni di amministrazione, quando ero sindaco, non è mai successo".

"Se non riusciamo a discuterle mi auguro che le pratiche vengano ritirate in consiglio comunale" - afferma il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi.

"Sono meravigliato" - commenta il presidente del consiglio comunale Roberto Nazzari - "Non so cosa sia successo".