Cronaca - 17 novembre 2024, 11:28

Incidente mortale ad Airole: resta un mistero l’identità della vittima, si ipotizza sia un cittadino francese

La vittima, un uomo di circa 35 anni, non aveva documenti con sé, e le autorità stanno cercando di risalire alla sua identità

Resta un mistero l'identità dell'uomo deceduto nell'incidente stradale avvenuto nella notte tra venerdì e sabato lungo la strada statale 20 della val Roya, all’interno della galleria Cima di Rovere, nel territorio di Airole. La vittima, un uomo di circa 35 anni, non aveva documenti con sé e le autorità stanno cercando di risalire alla sua identità. Secondo quanto rilasciato dalle forze dell'ordine al nostro giornale, si dovrebbe trattare di una persona di nazionalità francese ma si attende ancora la conferma ufficiale. 

L’incidente si è verificato intorno alle 2:30. Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo si sarebbe schiantato violentemente contro la parete del tunnel. L’urto è stato tale da sbalzare il conducente fuori dall’abitacolo, causandone la morte sul colpo a causa del violento impatto della testa contro la parete del tunnel. L'auto, poco dopo, ha preso fuoco ed è stata completamente distrutta dalle fiamme.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia stradale, i vigili del fuoco e il personale del 118. Nonostante l'arrivo tempestivo dei soccorsi, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La statale è rimasta chiusa per oltre due ore per consentire le operazioni di spegnimento e la bonifica dell’area.

Secondo alcune indiscrezioni, l'auto coinvolta sarebbe stata noleggiata in Francia pochi giorni prima dell'incidente. Gli investigatori hanno individuato il nome dell’intestatario del contratto di noleggio ma non è ancora chiaro se corrisponda alla vittima. Sul corpo dell’uomo non sono stati trovati documenti e, al momento, nessuno ha segnalato la scomparsa di una persona che possa corrispondere alla descrizione.

Nel frattempo, gli inquirenti stanno cercando di chiarire la dinamica dell’incidente. Come da prassi, sono stati disposti esami tossicologici per comprendere le condizioni dell’uomo al momento dello schianto all'interno della galleria. 

Andrea Musacchio - Elisa Colli