Il mercato coperto di Ventimiglia riaprirà lunedì prossimo alle 7. Lo ha annunciato il sindaco Flavio Di Muro nel corso di un incontro con gli operatori svoltosi, in serata, in Comune. I gestori dei box sono, infatti, stati convocati presso l'aula consiliare per essere aggiornati sui lavori alla struttura e per assistere alla presentazione del nuovo piano di emergenza a cura dell’ingegnere Basso.
Dopo, ormai, due mesi dall'incendio divampato, lo scorso settembre, nel mercato coperto, gli operatori potranno tornare a vendere i loro prodotti all'interno della struttura dalle 7 alle 14 dal lunedì al giovedì e dalle 7 alle 17 il venerdì e il sabato. "Sono stati due mesi faticosi" - dice il primo cittadino - "Per me è stato come gestire un'alluvione. Questa esperienza mi ha veramente provato personalmente, è stata complessa dal punto di vista burocratico ma ce l'abbiamo messa tutta dal primo giorno e abbiamo fatto tutti i lavori necessari. Abbiamo adeguato il mercato coperto con le minime norme di sicurezza in tempi record. Nell'arco di due mesi dall'incendio abbiamo selezionato dei professionisti per fare i sopralluoghi, incaricato delle ditte per fare i lavori, realizzato i lavori, fatto i collaudi e i certificati. Per riaprire il mercato coperto con le minime dotazioni infrastrutturali e le norme di sicurezza abbiamo speso 300mila euro. Abbiamo così rinunciato a manifestazioni, a luminarie grandiose e ad altri interventi di lavori pubblici perché per l'Amministrazione comunale era la priorità e, perciò, abbiamo speso risorse, tempo ed energie".
Il mercato coperto riaprirà in deroga per tre mesi, l'apertura e la chiusura saranno, perciò, affidate alla polizia locale. "I vigili del fuoco mi hanno dato davvero una mano perché non era scontato ottenere la riapertura in deroga" - sottolinea il sindaco Di Muro - "Abbiamo avuto degli intoppi ma anche tante fortune che ci hanno permesso di fare, in due mesi e quasi venti giorni, dei miracoli dal punto di vista degli interventi pubblici. Abbiamo approfittato della chiusura del mercato per fare dei lavori che non erano necessari per la riapertura, come il rifacimento dell'asfalto. Stiamo rifacendo anche i bagni, che però non saranno terminati nel momento della riapertura del mercato e ci scusiamo per il possibile minimo disagio. Abbiamo, inoltre, fatto un lavoro di sanificazione di tutto l'ambiente. Il mercato sarà pulito e luminoso e sarà un ambiente salubre. E' stata un'occasione anche per rivedere tante inefficienze e situazioni di degrado che andavano risolte. Ringrazio gli operatori del mercato coperto per essere stati pazienti, gli assessori, i consiglieri, gli uffici, i vigili del fuoco, le associazioni di categoria, la polizia locale, le ditte che hanno eseguito i lavori per l'impegno e l'aiuto dato per riaprire il prima possibile. Domenica vi sarà una pulizia generale dei locali. Oggi ho firmato il piano di emergenza e tutti i documenti necessari per poter riaprire il mercato da questo lunedì alle ore 7. Gli agenti della polizia locale alle quattro e mezza del mattino apriranno le serrande del mercato coperto per permettere agli operatori di scaricare e sistemare la merce. Alle sette del mattino, invece, arriveranno i volontari dell'antincendio. E' un ritorno alla normalità e a risentirci una comunità".
L’ingegnere Basso ha poi presentato ai presenti il nuovo piano di emergenza ed evacuazione del mercato coperto. "Le misure di prevenzione e protezione prevedono che vi sia una squadra di emergenza composta da tre addetti di cui uno con funzioni di coordinatore di emergenza e un mezzo antincendio. Verrà, inoltre, installato un pulsante sgancio elettrico ed è prevista la compartimentazione ai locali quadri e contatori. L'accesso, contingentato al locale quadri e contatori, sarà vigilato dal coordinatore della squadra di emergenza. Ci sarà il divieto di accesso ai piani superiori e i locali saranno sgomberi e privi di attività ed è prevista una pulizia generale dei locali. Sono stati individuati due punti di raccolta in area esterna: davanti all'entrata principale dell'edificio su corso della Repubblica e di fronte all'entrata principale su via Aprosio" - illustra l'ingegnere Basso - "E' una situazione transitoria, che dovrebbe durare tre mesi, per permettere agli operatori di lavorare all'interno del mercato mentre si porteranno a termine i lavori previsti, un impianto antincendio e l'illuminazione di emergenza, per poter riaprire il mercato come era prima dell'incendio. In questo arco di tempo gli operatori, almeno tredici persone dovranno seguire un corso di formazione che permetterà agli operatori di avere le chiavi per gestire in autonomia apertura e chiusura di serrande".