Il campo ippico del Solaro, che negli anni passati è stato una struttura importante nel panorama nazionale e internazionale per l'equitazione, a oggi pare essere solamente l'ombra di quello che era in passato: da tempo la struttura necessita di interventi ingenti per una riqualificazione, in modo da poter tornare a ospitare manifestazioni sportive di rilevanza, che negli ultimi tempi non si sono viste. Questo ovviamente non significa che l'area sia abbandonata, continuano le attività formative e anche i campus estivi, ma troppo poco per quello che è stato il campo ippico in passato.
Da parte della ex amministrazione comunale era arrivata la decisione di affidarne la gestione tramite un contratto di partenariato pubblico-privato, per cui sarà prevista l'emissione di un bando, in seguito al quale si cercherà di dare nuova vita al luogo. Una riqualificazione del luogo potrebbe poi andare a creare anche un ritorno turistico per l'intera città, anche a livello internazionale. Al momento, però, la struttura è semi abbandonata e molti atleti (con i loro cavalli) della città dei fiori, sono stati costretti ad 'emigrare' a Cagnes sur Mer in Francia, con una società ippica del Principato di Monaco.
Nato all'inizio degli anni '30, Il campo ippico del Solaro è una delle più antiche istituzioni sportive della città e uno dei simboli dello sport nella Riviera dei Fiori. Dopo una ristrutturazione pressoché totale avvenuta dopo la guerra, l'area ha vissuto un periodo florido grazie alla presenza di figure di rilievo che qui hanno gareggiato: il Maresciallo Veronesi, i colonnelli Raimondo e Piero D’Inzeo e Graziano Mancinelli, per citare i più noti. Ora si attende che da palazzo Bellevue venga instradato il bando e che il campo ippico del Solaro possa essere affidato. Nel corso dell'estate, proprio per i noti problemi della struttura, non si sono svolti i classici appuntamenti con i 'Gran Premi' di equitazione, che hanno caratterizzato le attività sportive della città.