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Economia | 10 novembre 2024, 07:00

Cosa succederà alle cripto dopo la vittoria di Trump?

Donald Trump è di fatto il nuovo presidente degli Stati Uniti e gli investitori globali, non solo nordamericani, si chiedono cosa ciò significhi per il mondo delle criptovalute.

Cosa succederà alle cripto dopo la vittoria di Trump?

In questo ciclo elettorale, l’industria delle criptovalute ha investito oltre 100 milioni di dollari in tutto il paese, cercando di aumentare la rilevanza delle criptovalute, rendendola una questione elettorale. Lo scopo era quello di far sì che salisse alla carica presidenziale un candidato pro-cripto. Con la vittoria del candidato repubblicano Donald Trump, che quest’anno ha lodato pubblicamente Bitcoin, le speranze dell’industria si sono avverate.

Mentre i numeri di Trump crescevano martedì notte, durante il conteggio elettorale, Bitcoin ha raggiunto un nuovo ATH, superando i 75.000 dollari e non si è fermato, mostrando una crescita notevole rompendo la resistenza. Prima di vedere una correzione, ha toccato 76.850$ e al momento è di nuovo in rialzo a 76.264$. 

Alla luce di questi risultati, gli appassionati sono sicuri che l’amministrazione Trump ridurrà la regolamentazione dell’industria. Inoltre, un Congresso favorevole potrebbe approvare leggi che consentiranno al settore di crescere ulteriormente. Una buona notizia anche per le prevendite come Pepe Unchained che continua a evolvere il suo progetto attirando nuovi finanziatori.

Il sostegno di Trump per le criptovalute

Trump è sostanzialmente un imprenditore e conosce bene i mercati e l’importanza di una libera economia. Molti sostenitori delle criptovalute hanno preferito Trump a Harris per questa e tante altre ragioni. Quest’anno, Trump ha parlato positivamente delle criptovalute durante la campagna elettorale, nonostante per anni abbia espresso scetticismo. Alla conferenza sul Bitcoin, tenutasi lo scorso luglio a Nashville, Trump ha proposto l’idea di istituire una riserva federale di Bitcoin. Sottolinendo l’importanza di portare più operazioni di mining di Bitcoin negli Stati Uniti.

Ancor più importante, Trump ha promesso di rimuovere Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), che ha avviato numerose cause contro progetti cripto per presunte violazioni delle leggi sui titoli.Il mandato di Gensler scade nel 2026, ma alcuni analisti si aspettano che si dimetta quando Trump entrerà in carica, come hanno fatto i presidenti precedenti della SEC quando il Presidente che li ha nominati ha perso le elezioni. Un cambiamento alla guida della SEC potrebbe aprire le porte a molti più prodotti cripto nei mercati finanziari principali. 

Molti appassionati di criptovalute sono anche entusiasti dell’alleanza di Trump con Elon Musk, che ha a lungo sostenuto le criptovalute sui social media. La notte delle elezioni, DOGE, la moneta meme preferita da Musk, è salita del 25%, raggiungendo 0,21$.

Al netto di questi ottimi indicatori, però, il futuro delle criptovalute nell’era Trump è tutt’altro che garantito. I prezzi delle criptovalute sono altamente suscettibili agli eventi globali e alle tendenze macroeconomiche più ampie. Resta comunque incerto quanto Trump sia davvero impegnato verso le criptovalute e se manterrà le sue promesse all’industria. Per ora, però, la maggior parte degli analisti crede che un trend rialzista sia imminente. E quale momento migliore per investire in criptovalute, puntando magari a token non ancora lanciati sul mercato con un ampio potenziale di crescita? Tra questi spicca Pepe Unchained, che mira a trasformare il segmento delle meme coin.

Pepe Unchained può beneficiare del sentimento politico

Il team di sviluppo vuole lanciare il token PEPU su un ecosistema blockchain Layer-2, ma cosa significa? In sostanza, la maggior parte delle meme coin opera su blockchain Layer-1, molto lenta, con costi di commissione elevati e che diventa pian piano obsoleta. Spostare il proprio token su una Layer-2 comporta tanti vantaggi diversi, tra cui una maggior velocità e costi gas inferiori.

Pepe Unchained, però, non è solo questo, ma grazie al grande supporto degli investitori, che hanno permesso al progetto di raccogliere finora oltre 25 milioni di dollari, si sta evolvendo velocemente, con aggiunte che potrebbero cambiare completamente l’idea che gli utenti hannno delle meme coin. L’ultima trovata del team di sviluppo è il Pump Pad, ovvero un launchpad su L2 che permetterà ai trader di creare e lanciare le proprie meme coin senza dover conoscere alcun tipo di codice o programmazione. Ispirandosi allo stile di Pump.Fun, Pepe Unchained porta quell’esperienza su blockchain Ethereum, dando opportunità importanti di guadagno a tutti gli investitori.

Per poter capitalizzare sul successo di questa meme coin è importante investire in questo momento, quando il prezzo è ancora basso. Il costo è di 0,01239$ per PEPU, acquistabili con ETH, USDT, BNB o carta di credito. Non c’è tempo da perdere, perché il prezzo continua a salire e potrebbe vedere una crescita esponenziale al momento del listing sui più importanti CEX e DEX.

Vai alla prevendita di Pepe Unchained

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