Salve, mi allego all'articolo, scritto dal presidente dell'unione Italiana cechi, riguardo sempre la sicurezza, sulle persone disabili come noi non vedenti e ipovedenti e le persone anziane. Ogni città, ha punti molto pericolosi che i sindaci conoscono, però non sì fa mai nulla per cercare di migliorare la situazione come esempio, all'incrocio dalle poste in piazza Colombo di Sanremo da quando non c'è più il semaforo per i pedoni, sia per i non vedenti sia per tutte persone disabili e molto spesso anche per gli anziani, attraversare è un'impresa. Anche in questo caso oltre che, alle macchine elettriche che non fanno rumore e quindi chi non vede o chi vede poco magari pensa che non ci sia nessuno che sta passando.
In questo caso chiedo sia alle autorità ma a tutti i sindaci di ascoltarci e di trovare soluzioni sui punti più pericolosi delle varie città come ad esempio quello davanti alle poste: lì basterebbe un semaforo a chiamata per chi ha una disabilità per evitare di chiedere sempre aiuto alle persone per poter attraversare. Capisco che i semafori fanno spesso e volentieri traffico, ma è anche vero che in alcuni incroci come quello di piazza Colombo sarebbe utile sia per i disabili, sia per gli anziani e per tutti. Tante volte, persone come me, come i presidenti delle associazioni, facciamo queste segnalazioni per tutelarci e tutelare anche gli altri e chiediamo di essere ascoltati, perchè spesso sì parla di inclusione - che i disabili sì devono sentire uguali ai normodotati - e poi però le amministrazioni, spesso e volentieri, ignorano le problematiche segnalate da chi giornalmente vive una disabilità e gli ostacoli della vita.
Votano R.".