I residenti di strada San Bartolomeo a Sanremo scendono sul piede di guerra e, costituendo un comitato spontaneo, chiedono al Comune la chiusura della via (nella sua congiunzione con via Gabriele D’Annunzio) e il ripristino del doppio senso di circolazione. “Sono anni che viviamo nel terrore di un incidente grave per le auto e le moto che salgono a velocità sostenute, negli orari di punta la strada è diventata invivibile per i continui avanti e indietro dei mezzi”. Sono le parole dei portavoce delle circa 70/80 persone che vivono nella stradina arroccata tra corso Inglesi e la più ampia via D’Annunzio che porta alla frazione di San Bartolomeo e al ‘giro dell’isola’.
Una strada piena di villette e case che, fino a quando non è stata costruita l’uscita dell’Aurelia Bis al Borgo, ha vissuto tranquillamente. Ora, il 90% di moto ed auto che devono raggiungere le frazioni di San Bartolomeo e Gozo, anzichè utilizzare via D’Annunzio, sfruttano la via per ridurre i tempi di percorrenza. “La strada era già stata chiusa nella sua sommità – proseguono i residenti – ma ‘qualcuno’ ha segato via i paletti ed ora siamo nuovamente nel caos più totale. Ci sono auto e moto che sfrecciano e, muoversi a piedi è un rischio continuo”.
I residenti lamentano la totale mancanza di pedonalizzazione della strada: “A piedi è impossibile salire o scendere, perché non vi sono aree transitabili per pedoni (in alcuni punti è molto stretta e pressoché impossibile inserirli). In più i pedoni che scendono dal bus che raggiunge via De Amicis si trovano spesso in difficoltà con il flusso a salire e scendere la strada”.
La mancanza di sicurezza è costante: “Auto e moto scendono sempre, nonostante il senso sia unico a salire. Per non parlare della segnaletica, assente e pericolosa con problematiche rivolte a chi non conosce la strada. Alla deviazione di Strada Maccagnan (strada che va all'istituto agrario) dovrebbe iniziare il senso unico, mentre è comune errore di tutti che possa iniziare nella precedente deviazione (quella di Via De Amicis)”.
I residenti hanno anche evidenziato i molti mezzi che rimangono incastrati e che vengono invogliati ad utilizzare la strada dai navigatori satellitari. Chiedono quindi la chiusura e l’inserimento del doppio senso visto che, chi vive in strada San Bartolomeo deve percorrere circa 5 km in più per raggiungere il centro cittadino, dovendo fare tutto il giro su via D’Annunzio, dove è totalmente assente la sicurezza al bivio con la strada.
I residenti chiedono un incontro urgente con l’Amministrazione comunale per trovare una soluzione e confermano la volontà di proseguire nella protesta: “Abbiamo già raccolto le firme di quasi tutti i residenti – terminano - e, se sarà necessario, ci presenteremo a palazzo Bellevue per chiedere un intervento risolutivo, prima che possano succedere delle disgrazie”.