La rappresentate di Indipendenza! Erica Martini si esprime sulle primefasi della nuova amministrazione regionale, esponendo molte perplessità sul modus operandi dell'assegnazione delle poltrone.
"Basta overthinking sul passato, diamo speranze al futuro di questo "Bucci 1” . Con tutta la grinta, le proposte e le promesse sbandierate agli elettori la nuova giunta a breve sarà definita.
La prima considerazione è di avere di fronte a noi un chiaro esempio di "Toti 3” . Ma ci sta, non si possono mandare tutti a casa gli esponenti della passata amministrazione, pur conclusasi anzitempo per le ben note vicende giudiziarie...
Gli scandali e il patteggiamento ( che, per chiarezza, trattasi di implicita ammissione di colpevolezza da parte dell’imputato) non sono bastati. I liguri, peró, sono stati rassicurati almeno della volontà di voler mantenere la piena autonomia della nostra regione. Ed infatti alla riunione di maggioranza (terminata peraltro con un nulla di fatto) pare fossero presenti più esponenti “nazionali” che liguri .
Questa giunta, ricordando i proclami elettorali, avrebbe dovuto essere composta da persone e tecnici di alto profilo ed altamente specializzati che mettessero le loro competenze per risollevare le sorti della nostra martoriata regione. invece (come prevedibile) si sta facendo la gara alla più equa spartizione delle poltrone.
Qualcosa di innovativo però il nostro caro neopresidente Bucci lo ha proposto: “ Ci vogliono i sottosegretari”. A questo punto mi chiedo e ci chiediamo come sia possibile che le “palanche” per nuovi lauti stipendi siano sempre pronti, disponibili e facilmente reperibili mentre per agevolare, ad esempio, l’efficienza di ospedali e pronto soccorsi, incrementando il numero di infermieri e di medici, è’ sempre un problema insormontabile?
Credo che per essere solo trascorsi pochi giorni dalle elezioni, ci siano già in evidenza troppe scelte decisamente discutibili e che impongono riflessioni e discussioni prima che sia troppo tardi".