Politica - 08 novembre 2024, 16:50

Anche Regione Liguria presente a Olioliva con uno stand (Foto)

La Regione sottolinea l'importanza del settore dell'olivicoltura nel territorio, su cui manifesta l'intenzione di investire

"Nel corso della tre giorni gastronomica, le cultivar della Liguria potranno essere scoperte anche grazie alle degustazioni gratuite presso lo stand a cura del Consorzio di tutela, che animerà la postazione durante tutta la manifestazione.
Le degustazioni sono disponibili durante tutto il periodo della manifestazione senza bisogno di prenotazione.
'Olioliva è una delle manifestazioni storiche non solo per l’imperiese, ma per tutta la Liguria - commenta il presidente della Regione Marco Bucci – Un evento che cresce di anno in anno e che celebra uno dei prodotti simbolo del nostro territorio e della nostra tradizione, l’olio, e lo fa nel momento in cui comincia ad arrivare sulle nostre tavole l’olio nuovo. Regione Liguria è presente con un proprio stand intitolato ‘OrgOlio Liguria’ dedicato a quattro delle cultivar liguri di oliva, le più rappresentative: taggiasca, arnasca, lavagnina e razzola. Un modo per far conoscere sempre di più a residenti e turisti la ricchezza del nostro patrimonio produttivo, che ha un importante valore storico, sociale ed economico e viene sostenuto in maniera concreta dall’azione della Regione'.
Regione Liguria pubblica, infatti, i bollettini dedicati al settore olivicolo, che forniscono indicazioni per lo sviluppo, la coltivazione, la cura e soprattutto la protezione delle piante dalla mosca dell’olivo, l’insetto più pericoloso per questa coltivazione. I bollettini vengono ricevuti da circa 4000 iscritti e sono quindi un prezioso supporto per i tecnici del settore e i produttori. I tecnici regionali sono inoltre presenti a Olioliva per illustrare i servizi offerti dalla Regione e per fornire informazioni sul PSR. È anche possibile consegnare un campione di olio per una analisi gratuita dimostrativa.
Per quanto riguarda invece in finanziamenti, Regione Liguria ha finanziato diversi progetti di innovazione e sviluppo del settore tramite il PSR 2014/22, in partenariato con aziende agricole e istituti di ricerca: sono stati finanziati progetti di filiera finalizzati alla valorizzazione del prodotto olivicolo (olive, olive in salamoia, olio).
Per sostenere inoltre il mantenimento degli oliveti di grande pregio paesaggistico o realizzati in terreni impervi, tramite il nuovo PSR (denominato PSP - Piano strategico della Politica agricola comune), sono arrivate domande di sostegno per oltre 3.000 ettari, per un contributo complessivo annuo superiore ai 2 milioni di euro a livello regionale. Si tratta di interventi che devono essere portati avanti per almeno cinque anni: nel complesso sono stati destinati per questi interventi circa 11 milioni di euro".

C.S.