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Eventi | 07 novembre 2024, 11:50

Bordighera, riconfermate per il 2025 le tariffe dell’imposta di soggiorno e "sale" a 15giorni consecutivi dei soggiorni nella stessa struttura

Le tariffe quindi continueranno a essere comprese tra 1,00 euro e 3,00 euro, suddivise per tipologia di sistemazione

Bordighera, riconfermate per il 2025 le tariffe dell’imposta di soggiorno e "sale"  a 15giorni consecutivi dei soggiorni nella stessa struttura

La Giunta di Bordighera riconferma per l’anno 2025 le tariffe dell’imposta di soggiorno mentre ne aumenta l’imponibilità, che sale a un massimo di 15 giorni consecutivi nella medesima struttura ricettiva; la deliberazione, approvata lo scorso 30 ottobre, attua le indicazioni espresse dal Tavolo del Turismo lo scorso 3 ottobre. Rimangono ferme anche l’applicazione per l’intero anno solare e l’esenzione per i minori che nel giorno di inizio del soggiorno non abbiano ancora compiuto i 12 anni d’età.

Le tariffe quindi continueranno a essere comprese tra 1,00 euro e 3,00 euro, suddivise per tipologia di struttura e categoria come a seguire.

Alberghi: 5 stelle: 3,00 euro; 4 stelle: 2,00 euro; 3 stelle: 1,50 euro; 2 o 1 stella: 1,00 euro.

Residenze turistico alberghiere: 5 stelle: 3,00 euro; 4 stelle: 2,00 euro; 3 stelle: 1,50 euro; 2 o 1 stella: 1,00.

Agriturismi, ittiturismi, esercizi di affittacamerebed and breakfastcampeggiaree attrezzate per la sostacase e appartamenti vacanzecase per ferielocande ed alberghi diffusirifugiostelliappartamenti ammobiliati per uso turisticovillaggi turisticimarina resort (si intendono strutture ricettive anche quelle il cui esercizio sia occasionale e/o svolto in forma non imprenditoriale e gli immobili utilizzati per le locazioni brevi come definite dall’articolo 4 del d.l. n. 50/2017 convertito in legge n. 96/2017): 1,50 euro. 

Gli introiti annuali derivanti dall’imposta di soggiorno vengono utilizzati, come indicato dal Patto per lo sviluppo strategico del Turismo in Liguria cui il Comune di Bordighera ha a suo tempo aderito:

  • per la quota del 60%, a seguito di accordo con le associazioni locali più rappresentative delle strutture ricettive, per la promozione dell’accoglienza, la comunicazione, la promo commercializzazione e il marketing turistico della località. Le spese possono includere anche la realizzazione di eventi e la copertura dei costi per gli uffici di informazione e accoglienza turistica (IAT);
  • per la quota del 40%, per l’utilizzo diretto da parte del Comune per il miglioramento del decoro della località turistica, per investimenti infrastrutturali a forte valenza turistica e, comunque, per interventi in materia di turismo.
     


 

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