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Politica | 06 novembre 2024, 18:16

Sanremo: il Tar accoglie il ricorso dei 'Baretti', il Sindaco Mager "Questione più formale, nessun motivo per ricorrere al Consiglio di Stato"

Intanto il primo cittadino conferma che a breve ci sarà un incontro con la società proponente

"E' una questione dalla valenza più formale che sostanziale. Non vedo, quindi, motivi per ricorrere al Consiglio di Stato". Così il sindaco Alessandro Mager liquida la sentenza del Tar che ha accolto la richiesta dei titolari dei 'baretti' affacciati su porto vecchio di poter accedere a tutta la documentazione relativa al discusso project financing che prevede il radicale restyling dell'antico approdo e delle aree circostanti. 

Da buon avvocato si riserva di approfondire il verdetto, ma al tempo stesso non lo considera un ulteriore ostacolo sul tortuoso iter del progetto destinato a cambiare il water front sanremese, assieme al piano per il completamento di Portosole, appena decollato con la demolizione del cosiddetto 'ecomostro'.  "Mi sento di poter escludere che questo pronunciamento possa avere ripercussioni sulla vicenda complessiva", è il suo pensiero.

Per gli esercenti in questione si tratta, comunque, di una prima vittoria nella difesa dei propri interessi: dalla durata delle future concessioni ai ventilati canoni più 'pesanti' rispetto agli attuali, dalla durata dei lavori (e quindi delle chiusure) ad eventuali indennizzi. Il Tribunale amministrativo regionale ha ordinato al Comune di fornire la documentazione richiesta, finora negata, entro 30 giorni. I titolari dei 'baretti' vogliono vedere tutto, entrare in profondità nelle carte progettuali. E studiare altre possibili azioni.

Intanto, a Palazzo Bellevue si attendono notizie dalla Porto di Sanremo srl, che propone il massiccio intervento da circa 70 milioni (in cambio della concessione dell'area per 65 anni), salvo ulteriori lievitazioni dei costi prospettati. Deve correggere il progetto, renderlo più aderente alle necessità delle varie componenti interessate e dello stesso Comune. "A breve dovrebbe svolgersi un nuovo incontro con la società proponente - anticipa Mager - e l'obiettivo è sempre lo stesso: favorire l'opera, molto importante, ma tenendo nella giusta considerazione gli interessi collettivi. Al momento opportuno, il progetto rivisto sarà presentato al Consiglio comunale e alle categorie interessate, per facilitare eventuali osservazioni da presentare poi in sede di Conferenza dei servizi. Auspico un generale clima collaborativo".

Gianni Micaletto

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