Politica - 06 novembre 2024, 07:14

Arrivano le norme che disciplinano le gare delle concessioni balneari, ma scontentano tutti: provvedimento dell'UE

Un nuovo capitolo della spinosa storia che riguarda le imprese anche della provincia di Imperia

Arrivano le norme che disciplinano le gare delle concessioni balneari. Un nuovo capitolo della spinosa storia che riguarda le imprese anche della provincia di Imperia. Si tratta di una svolta epocale per la gestione delle spiagge, che l’Unione europea chiedeva da quindici anni di conformare alla direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione dei servizi.

 Il provvedimento è stato approvato proprio in accordo con la Commissione Ue, ma ha scontentato la categoria dei balneari che confidavano nella promessa di essere esclusi dalle gare, più volte ripetuta dalla premier Meloni quando era all’opposizione. 

Per gli operatori del settore, che oggi gridano al tradimento delle forze politiche da sempre al loro fianco, non è stato previsto nemmeno il riconoscimento degli indennizzi equivalenti al valore aziendale delle loro imprese, chiesto dalle associazioni di categoria ma respinto da Bruxelles che lo riteneva un vantaggio improprio ai concessionari uscenti. 

Le uniche modifiche rispetto al testo originario del decreto riguardano l’esclusione dalla Bolkestein per le associazioni sportive dilettantistiche che gestiscono le spiagge. La norma riguarda le realtà che svolgono queste attività in via "stabile e principale", iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, che perseguono esclusivamente finalità sociali e ricreative, e a condizione che non usino il demanio marittimo per attività economiche. 

L’unica altra modifica approvata nel corso dell’esame in commissione è quella che consente ai concessionari di lasciare installati i manufatti amovibili fino all’aggiudicazione della gara, anche fuori stagione. 

Redazione