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Politica | 04 novembre 2024, 18:30

Nuova Giunta regionale, concluso il vertice a Palazzo Tursi: per ora nessuna decisione “Bucci dovrà trovare la sintesi”

Incontro con gli alleati del centrodestra. Tra gli imperiesi in pole rimane Scajola (FI) ma salgono le quotazioni di Lombardi (FdI) mentre per Piana (Lega) si va verso il ruolo di Capogruppo

Nuova Giunta regionale, concluso il vertice a Palazzo Tursi: per ora nessuna decisione “Bucci dovrà trovare la sintesi”

A distanza di una settimana esatta dalla chiusura delle elezioni regionali, che ha visto il sindaco di Genova Marco Bucci trionfare contro l’avversario candidato alla presidenza di Regione Liguria Dem Andrea Orlando, oggi pomeriggio si è svolto il primo vertice interlocutorio di centrodestra, durato circa due ore, che ha visto coinvolti allo stesso tavolo, a Palazzo Tursi, Bucci, il coordinatore ligure di Fratelli d’Italia Matteo Rosso, il viceministro e segretario regionale della Lega Edoardo Rixi e per la quota Forza Italia si è presentato il vice coordinatore nazionale e governatore piemontese Alberto Cirio. Inoltre, hanno partecipato anche Noi Moderati, rappresentati da Ilaria Cavo, e Udc, identificati dal coordinatore ligure, Umberto Calcagno

Durante il summit, i partiti hanno ascoltato le proposte del neo presidente di Regione Liguria, proponendo anch’essi le relative ipotesi su deleghe e assessori, tenendo presente di diversi fattori, tra i quali:  l’equilibrio tra le forze politiche, l’urgenza di affidarsi a competenze su alcune materie delicate, su tutte sanità e bilancio, oltre alla necessità di mantenere un equilibrio territoriale. 

Entrando nel dettaglio, FDI ha rivendicato per il partito materie che amministra in diverse amministrazioni regionali in giro per l’Italia, a cominciare da turismo e trasporti, proponendo come uomo prescelto in consiglio regionale Stefano Balleari. Sul fronte giunta, invece, è stato proposto il nome di Simona Ferro, assessore uscente genovese, la cui nomina permetterebbe il ritorno in via Fieschi di Lilli Lauro. Altri nomi, di derivazione provinciale, sarebbero arrivati anche da Imperia, come il sanremese Luca Lombardi, vicino al senatore Gianni Berrino, o l’ex consigliera Veronica Russo, senza dimenticare lo spezzino Gianmarco Medusei.

In casa Lega, invece, i due sul piatto d’argento sono Sara Foscolo, ex deputata e già vice sindaca di Pietra Ligure (che riporterebbe la provincia di Savona a essere rappresentata in giunta dopo anni di assenza) e il genovese Alessio Piana, assessore uscente allo sviluppo economico. Di Piana, sul tavolo, ci sarà anche Alessandro, che parrebbe esser destinato a diventare capogruppo del Carroccio in Regione.

Per la quota Forza Italia, i dubbi non sembrano molti e, escludendo cambiamenti dell’ultimo minuto, verrà proposto l’assessore Marco Scajola che potrebbe essere indicato come vicepresidente, anche nell’ottica di compensare un minor peso dei forzisti nella suddivisione degli assessorati.

Sul fronte Noi Moderati, che hanno portato un numero considerevoli di voti a Bucci, la situazione parrebbe delicata. Secondo diverse voci, si racconta di un ‘allontanamento’ tra Bucci e Toti e questo renderebbe complicato dipingere un quadro riguardo una giunta in cui possano essere presenti delle conferme Tatiane. Su questo fronte, però, potrebbe essere l’eccezione Giacomo Giampedrone, viste l’esperienza e la competenza in materia di protezione civile che garantisce il fedelissimo di Toti.

Infine, ci sono in discussione anche un paio di caselle che vedranno coinvolte o le liste civiche di Marco Bucci o delle figure esterne, alle quali verranno delegate materie delicate come la sanità (oltre a quello del bilancio), elemento centrale della campagna elettorale del neo presidente di Regione Liguria. Branca bollente, visto che attualmente la situazione delle liste d’attesa è incagliata e che, di conseguenza, potrebbe portare alla conclusione di optare per una figura tecnica oppure a tenere per sé la delega, creando un compartimento tecnico in supporto. Sul tema, è intervenuto Edoardo Rixi, per il quale la sanità è “una delle priorità su cui agire in fretta è sicuramente la sanità”, mentre sul tema nomine dichiara:” “L’assessore? Ci sono sei o sette nomi…”.

"Abbiamo individuato le priorità di governo, conoscete tutti il carattere pragmatico del presidente Bucci. Non abbiamo parlato di nomi ma di profili, ci aspettiamo presto una sua proposta”, afferma Alberto Cirio, presidente del Piemonte e vicesegretario di Forza Italia.

"Incontro assolutamente positivo, costruttivo, siamo a buon punto, abbiamo parlato tanto di merito, non chiedete nomi perché poi farò una proposta organica al presidente. Penso che nell'arco di pochissimi giorni si chiuderà tutta la partita”, dichiara Ilaria Cavo

Redazione

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