Il Comune di Taggia ha stabilito di rinviare la firma del contratto per la gestione dell'impianto sportivo "Ezio Sclavi", in attesa del verdetto del Consiglio di Stato. Questa decisione è stata presa per garantire che l'esito del giudizio di appello, relativo al ricorso presentato da Argentina Arma SSD RL e Polisportiva dei Fiori 2.3, non comporti complicazioni o danni economici per l'ente.
Il contratto era stato aggiudicato a gennaio 2024 al costituendo RTI formato da S.S.D. Sanremese Calcio S.r.l. e A.C. Taggia ASD, ma la decisione è stata contestata dalle altre società partecipanti. Il TAR Liguria aveva respinto il ricorso a giugno 2024, ma la questione è poi proseguita al Consiglio di Stato, che discuterà il caso il 14 novembre 2024.
Il rinvio si era reso necessario anche per evitare l'avvio dei lavori in vista della stagione sportiva 2024/2025, poiché l'eventuale riforma della sentenza potrebbe portare a conseguenze economiche significative e a un possibile subentro di un diverso operatore economico. Il Comune intende così garantire che le opere possano iniziare senza rischi nel 2025, consentendo la regolare apertura per la stagione sportiva 2025/2026.
Lo scorso agosto, dopo mesi di incuria, l'impianto era stato completamente ripulito, dando speranza ai cittadini di Taggia che lo stadio potesse riaprire presto. Tuttavia, l'attesa continua, con il prossimo appuntamento fissato per il 14 novembre.