Venticinque anni di matrimonio tra calcio, cucina, lavoro e molto altro. Una delle coppie più famose della TV e del giornalismo italiano, Fabio Caressa e Benedetta Parodi, si racconta nel libro "Calcio e pepe", un'autobiografia scritta a quattro mani in cui hanno parlato di come si sono incontrati e di come ancora oggi la loro vita di coppia continui, con tre figli e tanti successi lavorativi e non.
Come nasce questo libro? "Lo abbiamo scritto in due momenti diversi - racconta Caressa - proprio con parti fatte da me e poi parti fatte da lei. Abbiamo deciso di scriverlo a quattro mani, come mettere dei post it sul frigo: un pezzo io, poi lei leggeva il pezzo che avevo scritto, lo commentava e andava avanti… c’erano punti di vista diversi e ricordi diversi".
Un racconto che parte dagli incontri alla rete Tele+, dove si sono incontrati come colleghi per poi avvicinarsi sempre più, fino al matrimonio che dura ormai da 25 anni. "Il segreto è l'equilibrio e il rispetto reciproco - afferma Parodi, tra l'altro non nuova a Sanremo, visto che ha raccontato di essere venuta spesso in vacanza a Ospedaletti - anche degli spazi personali: ad esempio quando si guarda una serie, non è che dobbiamo guardarla per forza insieme, ognuno fa per conto suo".
Arriva poi quello che è il consacramento della carriera per entrambi, il Mondiale 2006 per una e Cotto e mangiato per l'altra, che hanno dato a entrambi una grande spinta anche in termini di popolarità, con conseguenze anche buffe: "Una mattina - racconta Caressa - mi sono alzato per fare colazione dopo essere rientrato da una partita, quindi mi sono alzato un po' più tardi. Entro in cucina e mi trovo davanti 20 persone lì per la trasmissione".
"Sì ma ogni volta che lo racconti aggiungi una persona" risponde Parodi tra le risate della platea.
Venticinque anni di vita insieme sono tanti, e anche gli aneddoti raccolti nel libro sono innumerevoli, vissuti insieme ai tre figli della coppia: Diego, il più giovane, l'unico in casa a condividere col padre l'amore per il pallone, Eleonora, che ha partecipato insieme a Caressa a Pechino Express e Matilde, la figlia più grande, con la passione per il canto, che ha già pubblicato alcuni singoli e chissà, in futuro potrebbe esibirsi anche sul palco dell'Ariston: "Ci sta mettendo tanto impegno e tanta passione, oltre al talento - dice la coppia - ci vediamo già a piangere se dovesse succedere. Ogni volta che fa uscire una canzone sulle piattaforme succede, immaginatela a cantare al Festival".